SUPERCOPPA - Alle ore 20 di venerdì 19 dicembre l'Inter e il Bologna si affrontano nella seconda semifinale. L’ordalia secca è un atto di coraggio, prima ancora che di calcoli. E dal momento che in caso di parità si andrà subito ai rigori, ecco qua un altro dettaglio che dovrebbe stimolare la caccia, e non l’attesa, dell’episodio. Chi passa, troverà ‘o Napule di Rasmus Højlund.
L’Inter, già. L’ultima capolista di questo campionato «alla Buckingham Palace», visti i periodici cambi della guardia al vertice. Non pareggia mai: in campionato, 11 vittorie e 4 sconfitte; in Champions, 4 e 2; in Coppa Italia, 1 e 0. Alle ore 20 di venerdì 19 dicembre affronta in semifinale il Bologna. Se Cristian Chivu è reduce dal 2-1 di Marassi (Genoa), Vincenzo Italiano ha perso in casa con la Juventus (0-1). La squadra rossoblù, sesta, è la detentrice della Coppa Italia, strappata al Diavolo nell’epilogo del 14 maggio all’Olimpico (1-0). I precedenti bruciano. La scorsa stagione, a San Siro, finì 2-2, mentre al Dall’Ara, in piena volata scudetto, un gol di Riccardo Orsolini al minuto 94, figlio di una rimessa laterale ballerina e birichina, siglò un burrascoso 1-0. Vi arriva, l’Inter, con il miglior attacco (34 reti, undici in più degli avversari) e il capo-cannoniere (Lautaro Martinez, 8). In chiave difensiva, siamo lì: Inter 14, Bologna 13.
Fonte Eurosport
