Benfica-Napoli, parla Mourinho: "Assenze del Napoli non si sentono, hanno una panchina fantastica"

 

Mourinho quando allenava la Roma

Alla vigilia della gara tra Benfica e Napoli, valida per la 6ª giornata della fase a girone unico di Champions League, il tecnico dei portoghesi, José Mourinho parlerà ai cronisti presenti al 'Benfica Campus' in conferenza stampa alle ore 15. 

15.00 - Inizia la conferenza stampa

"Il fatto di conoscere bene il Napoli può aiutare ma questo non vuol dire che le loro qualità siano inferiori. È una squadra molto forte, ha vinto due scudetti in un brevissimo arco di tempo. In questo momento è una squadra che gioca in modo molto diverso rispetto all'inizio del campionato. Purtroppo per noi però è così, perché mi piace di più come giocano ora rispetto a prima".

Che risposta si aspetta da questa partita?

"Contro lo Sporting abbiamo fatto una buona partita, siamo stati più forti contro un avversario che ha vinto due campionati di fila. Siamo stati penalizzati a inizio partita da un errore individuale di due dei nostri elementi, una cosa che ci è successa nelle ultime giornate. Con il Chelsea ottima partita, abbiamo perso con un autogol, così come in campionato. Abbiamo perso sempre a causa di errori individuali. Nell'organizzazione tattica la squadra è più forte".

Il Napoli non ha Lukaku, ha tante assenze...

"Non mi faccia ridere con i giocatori che mancano, perché non avere De Bruyne ma avere McTominay è lo stesso. Io ho delle assenze pesanti ma non voglio piangere. La panchina del Napoli è diversa, se vedete chi gioca dimenticate chi manca. Cambiando il sistema di gioco sono diventati una squadra migliore".

Meglio campionato portoghese o italiano?

"Non guardo le partite del campionato italiano, mi concentro sul mio. Generalmente c'è una cultura tattica altissima, gli allenatori lavorano tutti molto bene sull'aspetto tattico, c'è una cultura importante sulle marcature individuali, una fisicità adattata a questo tipo di gioco".

Pensa al mercato?

"No, non penso al mercato. Penso a prendere il meglio dai giocatori che ho. Formazione? Non vi dirò chi gioca e chi no, so che dei 23 a disposizione in tanti debuttano con me, altri vengono dalle giovanili. Tutto quello che succederà in partita e l'influenza del mercato occupa zero del mio pensiero. Parto dal principio che non esiste il mercato, domani conterà solo il risultato. Un aspetto meramente sportivo e non economico. Finché la matematica mi dà speranza io ho speranza"





Fonte Tuttonapoli