La Formula 1 arriva a Silverstone per uno dei weekend più attesi e iconici dell’intero campionato, dodicesimo appuntamento stagionale - siamo quindi al giro di boa - nonché gara di casa di Lewis Hamilton, che su questa pista ha vinto la bellezza di nove volte. Il Gran Premio di Gran Bretagna rappresenta da sempre una tappa speciale per la Formula 1: è infatti qui che il Mondiale ha preso il via, il 13 maggio 1950, ed è sempre qui che la Scuderia Ferrari ha conquistato la sua prima vittoria, nel 1951, con José Froilán González e la 375 F1. Silverstone è considerato unanimemente uno dei templi del motorsport, non solo per il valore storico, ma anche per le caratteristiche tecniche, che lo rendono una delle piste preferite da piloti e appassionati.
La pista. Costruito sull’area di un ex aeroporto militare, Silverstone è tra i pochissimi circuiti presenti nel calendario inaugurale del 1950 a ospitare tuttora Gran Premi. Dopo numerose modifiche nel corso dei decenni, l’ultima delle quali risale al 2010, il tracciato si estende per 5.891 metri e comprende 18 curve, alcune delle quali tra le più famose del mondo delle corse. La sequenza formata da Maggots, Becketts e Chapel è un esaltante banco di prova per l’efficienza aerodinamica delle monoposto e per le abilità dei piloti. Anche la curva Copse, da affrontare in pieno a oltre 290 km/h, è uno dei punti più spettacolari del Mondiale. Due sono le zone DRS: la prima tra le curve 5 e 6, la seconda sul rettilineo dell’Hangar Straight, dove spesso si vedono sorpassi in staccata alla curva Stowe.
Caratteristiche tecniche. Silverstone è un circuito estremamente veloce, con una media sul giro tra le più alte della stagione. Richiede un set-up a basso carico aerodinamico per massimizzare la velocità nei tratti veloci, ma premia anche la stabilità nei rapidi cambi di direzione. Le gomme sono messe a dura prova per via delle forze laterali elevate, con lunghi curvoni che fanno incrementare le temperature degli pneumatici, tanto da costituire un fattore strategico cruciale.
Fattore meteo e programma. Come tutta l’Inghilterra, Silverstone è famosa per l’imprevedibilità del clima. Sole, pioggia e vento forte possono alternarsi anche nell’arco della stessa giornata, rendendo ogni sessione una sfida in più per piloti e ingegneri. Il Gran Premio di Gran Bretagna prevede il formato tradizionale del weekend: si comincia venerdì con le prime prove libere alle 12.30 locali (13.30 CEST), seguite dalla seconda sessione alle 16 (17 CEST). Sabato l’ultimo turno di libere è in programma alle 11.30 (12.30 CEST) in preparazione delle qualifiche della 15 (16 CEST). Domenica i 52 giri del Gran Premio (306,198 km) prenderanno il via alle ore 15 locali (16 CEST).