L'editoriale del direttore Massimiliano Alvino: "Successo tutto in 180 minuti, ora il Napoli deve restare concentrato"
Tutto in 180 minuti: Bologna-Inter 1-0, Inter-Roma 0-1, Monza-Napoli 0-1, Napoli-Torino 2-0.
Ieri e sette giorni fa, forse si è deciso il campionato di calcio di serie A stagione 2024/2025.
Forse, perchè nulla è ancora scontato.
Vero, il Napoli, ora, ha nelle proprie mani il suo destino, ma è proprio ora che non bisogna abbassare la guardia e restare concentrati.
C'è da dire che l'Inter è stanca, stanchissima. Contro la Roma ha galleggiato, Lautaro da solo in avanti non riesce a scardinare le difese, senza Bastoni in difesa e senza un centrocampo che corre, nerazzurri in grossa difficoltà.
Il peso della Champions si sente, eccome.
Dicevamo del Napoli: Conte sa come gestire la situazione che ad oggi proietta il Napoli verso un titolo miracoloso.
Non sappiamo come finirà, sappiamo che lui, di fatto, ha realizzato un miracolo.
A gennaio, il Napoli si è privato di Kvara: quanti in città pensavano addirittura di perdere la posizione Champions.
Ed, invece, il capolavoro di Conte è proprio questo: Neres a sinistra si, ma anche Spinazzola, lavoratore di una fascia che difficilmente viene saltata quando c'è lui. E poi un acquisto che solo il mister conosceva: Scott McTominey.
Lo abbiamo paragonato a settembre già a Marek Hamsik per i gol e per i movimenti che fa in campo.
Qualcuno ci ha anche criticato. Ed, invece, così come Conte, abbiamo visto lungo: 11 reti per un centrocampista nel campionato italiano all'esordio, è tanta, tantissima roba.
Non sappiamo come finirà questo campionato. Lecce è dietro l'angolo e non è solo la città di Conte. Può essere davvero un destino meraviglioso targato Napoli: si può davvero sognare, ora, il quarto scudetto.
Massimiliano Alvino