A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Antonio Petrazzuolo, direttore di NapoliMagazine. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Allenamento congiunto con la Cavese: com’è andata?
“Test in famiglia, quaranta gradi all’ombra, molto probante dal punto di vista degli sforzi fisici. Conte era carico. C’è stata doppietta di Cheddira e una rete di Ngonge: una vittoria del Napoli fa sempre piacere”
A proposito di Ngonge, che giocatore sarà con Conte?
“Io lo immagino vice Politano, alle spalle della prima punta. Sempre a gara in corso, anche se dipende dallo stato fisico dei singoli. Non mi immagino un impiego diverso. Ngonge è stato fra i meno negativi della scorsa stagione”
E Mazzocchi? La sta convincendo?
“Nell’ultima amichevole c’è stato qualche piccolo errore ma ci sta perché siamo in fase di calcio d’agosto, ma è uno che si impegna e da tutto se stesso: può dare un contributo. A me piace anche Di Lorenzo in fase di spinta, lì sulla fascia destra, ma questi test sono importanti per capire come utilizzare tutti gli uomini a sua disposizione”
Meret sarà il portiere titolare?
“Sin da Palazzo Reale, Conte ha già scelto Meret, e non c’è nessun dualismo. Caprile è un giovane che sta dando il suo contributo, si farà trovare pronto. Per quanto mi riguarda, Meret è un portiere che ha avuto alti e bassi. Forse, adesso, può avere nuova fiducia grazie all’acquisto di Buongiorno: con quest’ultimo, sia Meret, sia Rrahmani, sono più sereni. Alcuni errori si accentuano se la difesa non è di alto livello, ma sono sicuro che le cose cambieranno con Buongiorno. D’altronde, nell’anno dello scudetto, Meret era molto più sereno, perché avanti a lui c’era il muro composto da Kim e Rrahmani: ha bisogno di tranquillità davanti a sé”