Zanetti: "Lautaro, Taremi e Zielinski, ecco cosa ne penso..."

 


Bastava niente, bastava parlarsi da uomini con il presidente e si trovava subito un accordo perché c’è sempre stata da parte di entrambi la voglia di continuare insieme. Per quanto riguarda le cifre, se ne occupava il mio procuratore, ma anche per quelle è sempre bastato poco per metterci d’accordo perché i soldi per me non sono mai stati un problema e non lo saranno mai". Javier Zanetti sintetizza così i rinnovi di contratto con l'Inter ai tempi di Massimo Moratti. Intervistato da Calciomercato.com, il vice presidente nerazzurro racconta qualche aneddoto del passato proiettandosi poi al presente e al futuro, tra il prolungamento di capitan Lautaro e gli arrivi a Milano di Taremi e Zielinski

Milito invece ebbe quell’uscita poco carina immediatamente dopo aver sollevato la Champions. Poi chiese subito scusa, ma è vero che tu e Cambiasso lo richiamaste all’ordine?

"È vero che gli abbiamo detto che non era il momento perché bisognava festeggiare la Champions. Ma siamo fratelli, siamo talmente amici che lui capì subito e si scusò. Diego è una persona per bene in tutti i sensi e sicuramente parlò senza pensarci troppo".

Lautaro si è comportato da capitano e ha fatto un passo verso l’Inter, hai mai temuto potesse davvero dire addio al nerazzurro?

"No, non ho mai avuto il dubbio perché conosco bene Lautaro e so che insieme alla sua famiglia sta tanto bene a Milano, dove è amatissimo dai tifosi. Poi esistono le trattative e ci può stare che ognuno abbia le proprie pretese, ma poi in definitiva si rientra a casa e si riflette sempre sulla cosa più giusta da fare e io sono sempre stato convinto che Lautaro prendesse la strada corretta, riflettendo anche sugli sforzi che ha fatto l’Inter per potergli proporre questo contratto. Così è stato, si è arrivati a un accordo e siamo contenti tutti, l’Inter, Lautaro e i tifosi. Adesso bisogna solo guardare al futuro".





Fonte Fcinternews