Finale Coppa Italia: Inter e Fiorentina incontrano presidente Mattarella

 


Attenderò con piena imparzialità il risultato non solo perchè questo è il mio ruolo che mi impone semmai di tifare per gli arbitri e non per le squadre, ma anche per quello che ho detto" parlando di lealtà e correttezza.


Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in un breve discorso al Quirinale ricevendo le squadre e i dirigenti di Inter e Fiorentina che domani si affronteranno a Roma per la finale di coppa Italia.


"Sarà un evento di grande importanza sportiva e questo messaggio che manderete prima del fischio d'inizio sarà importante per dimostrare che il calcio non è solo uno sport ma ci sono tante componenti rilevanti che non sono separate dalla vita sociale", ha sottolineato Mattarella.


"Io non potrò venire - ha spiegato - perchè domani riceverò il presidente della Repubblica dell'Angola ma cercherò di vedere la partita dopo. Sono certo che sarà un incontro di alto livello tecnico e sportivo e che sarà contrassegnato da grande lealtà e correttezza. E' molto bello vedere prima lo scambio di saluti e dopo gli abbracci tra i giocatori delle squadre avversarie. Certamente ci sarà domani lealtà e correttezza, senza falli pericolosi volontari e senza simulazioni. Le simulazioni - ha aggiunto con una battuta - sono come un virus, come il Covid che è esploso in tutto il mondo, come si è visto ai mondiali in Qatar. Ma sono certo che è un argomento che sarà estraneo al vostro incontro. Mi auguro che anche i tifosi si rispettino vicendevolmente, applaudendo comunque vada". 





Fonte Ansa