Spalletti su Mertens: "Non ho deciso io..."

 


Il momento del Napoli è sicuramente particolare, con l'addio di numerosi giocatori cui i tifosi erano affezionati e un mercato che a 10 giorni dall'inizio della stagione ha ancora numerosi nodi da sciogliere. Luciano Spalletti ha provato a fugare qualche dubbio ai supporter azzurri in un'intervista concessa al Corriere della Sera.


"Il nuovo Napoli vira nella direzione dei giovani forti, nel ridimensionamento degli ingaggi e nella filosofia della sostenibilità - sono le parole dell'allenatore azzurro - Attorno a noi avverto scetticismo, mi dispiace. Perché ce la stiamo mettendo tutta per farci trovare pronti. Grazie a un mercato che, entro certi confini, sia funzionale alle nostre esigenze. Dybala non è arrivato, sento dire qua e là. Il tentativo è stato fatto dalla mia società, poi devi fermarti quando ci sono gli steccati".


A Spalletti è chiesto un giudizio anche su Raspadori, che pare essere un suo pallino. "Non è un mio giocatore", ma, spiega, "è un ragazzo che avrebbe tutte le caratteristiche per darci una mano. Giovane, forte, versatile in tutti i ruoli dell’attacco, intelligente e soprattutto educato. Ha personalità, e noi ne abbiamo persa un po’ nel passaggio da un ciclo all’altro. Vediamo, con lui saremmo nella giusta direzione. Sarebbe il sostituto naturale di Mertens". La domanda va da sé: allora perché non trattenere il belga, peraltro amatissimo dalla piazza? "Chiariamo - puntualizza l'allenatore - non sono stato io, non è stato il club a non volerlo con noi. Mertens avrebbe potuto darci una grande mano. Ma la società gli ha fatto una proposta e lui non ha accettato. Mi tengo fuori da queste dinamiche, ed è giusto così".




Fonte Napoli Today