Avvocato Lauri: "Contro la Roma vorrei un Maradona..."

 


Dopo la partita del Napoli con il  Frosinone vi è immensa difficoltà a formulare una critica costruttiva. 

Che dire?

Oramai, cascano le braccia a parlare del Napoli, di questo Napoli così presuntuoso che ad ogni gol preso sembra dire: 

"Ma come si permettono di farci gol a noi che siamo i campioni d’Italia?"

Ebbene, qualcuno dovrebbe  dire chiaramente a questi calciatori, che da agosto 2023 si sarebbe ripartiti alla pari con le altre.

Certo gli errori del Presidente, certo le responsabilità di ben tre allenatori ma,  in campo contro gli uomini di Di Francesco,  vi era la squadra tipo di Spalletti, eccetto Kim, fatta di 11 calciatori tutti titolari che si sono sciolti al primo caldo e si son fatti gol da soli.

E poi, proprio il capitano che ammette la vulnerabilità della fase difensiva. Lui, che  dimentica di essere diventato quest’anno uno dei punti deboli; si proprio Di Lorenzo, che per il suo ruolo, avrebbe dovuto dare l’esempio e farsi da parte in un momento in cui è consapevole di non poter offrire prestazioni ottimali. 

Questo si sarebbe un gesto assai forte da capitano e uomo vero.

Va chiarito che a parte Kvaratskhelia che, anche contro il Frosinone ha dimostrato la voglia di non arrendersi alla sciattezza e alla mediocrità della squadra, solo Lobotka e Politano si sono dimostrati all'altezza.

È vero che  tutti gli altri oscillano tra atteggiamenti presuntuosi (vedi le occasioni da gol del primo tempo sfumate per assoluta mancanza di cattiveria agonistica),  la disperazione e la resa incondizionata appena si prende un gol.

Neanche la forza di un pressing finale, la volontà di organizzare un assalto rabbioso.

Ragazzi, sappiate che, con la Roma desidererei avere un Maradona totalmente vuoto, come gesto di protesta alta.





Avvocato Giuseppe Lauri per Sportmagazinenews