Antonio Di Gennaro a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “Il Napoli sembra favorito per la Supercoppa, ma occhio alla Juve: ha nel Dna la capacità di reagire.
“Cosa succede alla Fiorentina? Commentare un 6-0 non è mai semplice. Sull’1-0 la viola ha giocato bene, ha
creato diversi grattacapi alla difesa partenopea. Il Napoli è stato finalmente cinico, concretizzando le palle
gol che ha avuto - queste le parole di Antonio Di Gennaro, ex calciatore ed allenatore, nonché opinionista
Rai, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in
onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su Radio 1 Station -. Con l’arrivo di Prandelli sembrava che
la squadra fosse in ripresa, soprattutto dopo la vittoria per 3-0 contro la Juve, ma, alla lunga, sono uscite
fuori le lacune, soprattutto in fase difensiva. Settimana prossima c’è una sfida importante per non
retrocedere, contro il Crotone. Il Napoli di ieri? Quando vinci 6-0 non è mai solo fortuna. La squadra di
Gattuso ha creato problemi a tutti, ma a volte è mancata la cattiveria ed il cinismo sotto porta. Ieri è stata
cinica e pragmatica, creando azioni di qualità e concretizzando. Ci sono vari aspetti, prima di partite
importanti come quella di mercoledì, che possono influenzare l’incontro: pertanto, non credo ci sia una
favorita tra Juventus e Napoli. Per quanto visto ieri, sicuramente il Napoli è favorito, ma se guardiamo la
storia e la rosa della Juventus sappiamo bene che ha nel dna la capacità di reagire. Per i partenopei, è stato
bravo Gattuso a compattare la squadra, anche grazie a questo famoso pranzo con tutta la rosa, ed i risultati
gli hanno dato ragione. Credo che Napoli e Juventus partano alla pari. Sono anni che le due squadre
partono alla pari, ma quest’anno il Napoli ha finalmente una rosa competitiva per tutte le competizioni. Ha
avuto un periodo difficile con Gattuso, culminato proprio contro la Fiorentina, al San Paolo, l’anno scorso,
quando perse per 2-0 ed addirittura si paventava la possibilità di richiamare Ancelotti. Dopo quella partita
ci fu la svolta. Io credo che Gattuso vada confermato. Demme? Un giocatore di grande equilibrio, molto
importante ed essenziale. Bakayoko è stato comprato per dare fisicità al reparto di centrocampo. Il calcio
da quando c’è il Covid non è più lo stesso e molti calciatori stanno accusando questa inversione di
tendenza: uno di questi è FabianRuiz. Parte da troppo lontano per puntare la porta, che è la sua abilità
maggiore. Zielinski? Credo che sia tra i più bravi nel suo ruolo a livello europeo. Gli manca solo un po’ di
continuità per diventare un top player. Insigne è diventato un leader e Lozano è tutt’altro rispetto a quello
visto lo scorso anno”.
Comunicato stampa