Bayern che passione: altri 4 gol in Bundesliga




Il Bayern di Monaco non si ferma e rifila 4 gol al Leverkusen. 

Ecco tabellino e sintesi match: 


LEVERKUSEN-BAYERN 2-4
9' Alario (L), 26' Coman (B), 42' Goretzka (B), 45' Gnabry (B), 66' Lewandowski (B), 89' Wirtz (L)

 

LEVERKUSEN (3-4-3): Hradecky; Dragovic, S. Bender, Tapsoba; Bellarabi (46' Wendell), Aranguiz, Baumgartlinger (62' Paulinho), Amiri (46' Demirbay); Diaby, Alario (76' Volland), Bailey (46' Wirtz). All. Bosz

 

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Pavard, Boateng, Alaba, Davies (85' Hernandez); Kimmich, Goretzka (74' Thiago); Gnabry (74' Javi Martinez), Müller, Coman (66' Perisic); Lewandowski. All. Flick

 

Ammoniti: Coman (B), Amiri (L), Lewandowski (B), Bellarabi (L), Dragovic (L)

 

Il primo dei due ostacoli più alti nella corsa al Meisterschale è stato saltato a pie’ pari. Impressionante questo Bayern Monaco anche quando sembra poter in qualche modo subire l’iniziativa dell’avversario. A Dortmund l’illusione di vedere clamorosamente riaperta la lotta al primo posto è durata una quarantina di minuti. Il tempo necessario ai bavaresi di scrollarsi di dosso il fastidioso vantaggio del Leverkusen e di iniziare a giocare con ritmo e intensità. Poi non c’è stata più storia: la squadra di Flick si è confermata macchina da gol inarrestabile. Le note dolenti arrivano da Lewandowski e Muller che salteranno il match di sabato prossimo contro il Gladbach. Per il Bayer intatte le possibilità di conquistare il quarto posto in un duello che si preannuncia avvincente fino alla fine proprio con il Borussia.

E’ successo di tutto in un primo tempo che sembrava vedere in campo un Bayern sonnecchiante e un Leverkusen desideroso di fare il doppio colpaccio dopo la vittoria dell’andata. L’inizio di gara è stato tutto in favore delle 'Aspirine 'che, nonostante l’assenza di Havertz, sono sembrate molto pericolose in avanti. Tutto dovuto ad un atteggiamento tattico, quello proposto da Bosz, altamente offensivo con una formazione che nell’undici titolare non prevedeva molti giocatori di contenimento. Il Leverkusen è andato in vantaggio al primo affondo, complice anche uno scivolone di Boateng che ha spalancato la via del gol ad Alario che a tu per tu con Neuer ha messo a segno il suo settimo gol in questa Bundesliga. Subìto il gol, il Bayern si è svegliato dal torpore che lo aveva attanagliato a inizio gara: la squadra di Flick ha iniziato a guadagnare campo e a creare occasioni. Il pari è arrivato grazie a Coman che ha sfruttato la profondità per andare faccia a faccia con Hradecky dopo una sanguinosa palla persa da Diaby e segnare il gol dell’1-1. Quando sembrava che il Leverkusen avesse assorbito il pari, il Bayern ha affondato. Lewandowski ha orchestrato un contropiede micidiale, successivamente finalizzato da Goretzka con un tiro di sinistro sul quale Hradecky non è stato troppo preciso. Il terzo gol in chiusura di tempo. Ancora una disattenzione difensiva ha spalancato la profondità a Gnabry che ha battuto Hradecky con un preciso pallonetto.

La ripresa è iniziata con un triplo cambio proposto da Bosz. Tra i neo entrati il talentino Wirtz, classe 2003. L’inerzia della ripresa, ancora una volta, è stata inizialmente a favore del Leverkusen, ma il Bayern ha rimesso immediatamente le cose a posto. Lewandowski e Muller hanno sfogato la frustrazione di aver ricevuto un giallo che li costringerà a saltare la sfida con il Gladbach con gol (il 30°) e assist in occasione del 4-1 che ha di fatto, spento ogni velleità del Leverkusen. Con orgoglio la squadra di casa ha continuato a onorare il match nel tentativo di diminuire il divario. Per Bosz la nota positiva è il recupero di Volland (15’ giocati), il gol del 2-4 segnato dal giovanissimo Wirtz e una sconfitta che, tutto sommato, non complica le ambizioni Champions. Il Bayern fa un altro passo verso il titolo, il Gladbach rappresenta, forse, l’ultimo decisivo impegno dei bavaresi prima della passerella finale verso la vittoria del campionato.






Fonte: Sky