Gioca bene, soffre e vince. Questo è il Napoli che non solo gioca bene, ma sa anche soffrire, due ingredienti giusti per vincere qualcosa di importante.
Non era facile la partita contro il Chievo, si sapeva che sarebbe stata una partita tosta ed i fatti ci hanno dato ragione. Il Napoli soffre le squadre piccoline, e soprattutto quelle squadre che giocano sempre dietro la linea della palla.
I clivensi hanno giocato in questo modo, sperando in un contropiede perfetto per battere il Napoli.
Non ci riesce il Chievo, lo fa il Napoli in maniera non eclatante come successo nelle altre giornate, ma va bene così perché nel calcio contano i tre punti.
La partita: un primo tempo assolutamente da padrone in campo con Higuain che colpisce due pali nel giro di conun minuti, non basta questo però a far segnare il Napoli.
Il secondo tempo si apre allo stesso modo, con la squadra di Sarri che continua ad attaccare e da un'azione da manuale del calcio con continui movimenti dei giocatori azzurri, Ghoulam crossa basso per Gonzalo Higuain che anticipa il suo difensore di turno e batte Bizzarri. Un gol di prepotenza, un gol da gran fuoriclasse.
Non succede più niente se non che il Napoli può anche raddoppiare ma non ci riesce, ma riesce invece a portare a cas i tre punti.
Vola il Napoli a diciotto punti, secondo in classifica, la Roma è avvisata...