Arbitri: i casi della settimana



Ritorna la rubrica dedicata al mondo arbitrale.
Andiamo a rivedere i casi più discussi della seconda giornata del campionato di calcio di serie A:
Chievo-Napoli (Valeri): solo una piccola curiosità nel match vinto dal Napoli sul Chievo. Nell’episodio del primo gol in Italia di Higuain, lo stesso prima di calciare a rete, colpisce la palla con il gomito. Ma questo caso è semplicemente facile da giudicare: il pallone, infatti, va a sbattere in maniera casuale sul braccio dell’attaccante argentino ed il gol è assolutamente regolare.
Juventus-Lazio (Tagliavento): buona la partita diretta dall’arbitro umbro.
Giusto ammonire Bonucci nel primo tempo per un forte contrasto di gioco, lo stesso difensore protesta anche vivacemente e Tagliavento oltre ad ammonirlo lo redarguisce anche  verbalmente. Giusta l’espulsione del centrocampista laziale Hernanes: su un cross dalla sinistra, il giocatore laziale colpisce volontariamente la palla con la mano, ma l’arbitro d’area vede tutto e avvisa Tagliavento dell’accaduto. Il brasiliano, già ammonito, riceve il secondo giallo e di conseguenza viene espulso. Buona la collaborazione tra l’arbitro d’area e Tagliavento.
Roma-Verona (Giacomelli): giuste le ammonizioni del primo tempo a Balzaretti, Florenzi e Jankovic. Nel secondo tempo normale amministrazione.
Genoa-Fiorentina (Celi): nel primo tempo, il Genoa sul risultato di 0-2, reclama per un tocco di braccio in area di rigore del difensore viola Gonzalo, ma Celi è ben appostato e fa bene a far proseguire il gioco. Nel secondo tempo, Compper difensore viola atterra Gilardino in area. Giusto assegnare il rigore.  Nel finale del match, Sampirisi difensore genoano atterra in area Gonzalo. Rigore per i viola e doppia ammonizione ed espulsione per Sampirisi. Nel finale espulso anche il mister viola Montella per proteste. 
Catania-Inter(Bergonzi): scintille nel primo tempo in campo tra Neto, giocatore etneo, e Nagatomo difensore interista. Ne fa le spese proprio il giapponese che rimedia un giallo sacrosanto. Spintoni e parole grosse tra giocatori del Catania e quelli dell’Inter all’ingresso del sottopassaggio nel finale del primo tempo.
Udinese-Parma (Ostinelli): l’arbitro è giovane e si vede. Rigore inesistente nel finale per l’Udinese. Mendes, infatti, contrasta Maicosuel centrocampista dell’Udinese, riuscendo anche a mandare il pallone in calcio d’angolo, ma l’arbitro assegna un rigore che per sua fortuna non influisce sul risultato finale.
Sassuolo-Livorno (Mazzoleni): nel finale il portiere del Sassuolo Rosati atterra Luci. Rigore giusto.

Massimiliano Alvino (Ex Arbitro Centro Sportivo Italiano)