Bologna: preso Soumaoro dal Lille

 


Arrivato a Bologna dal Lille in prestito con diritto di riscatto, il nuovo difensore felsineo, Adama Soumaoro, si è presentato in conferenza stampa parlando della nuova esperienza in Italia. Il giocatore francese di origini maliane ha già conosciuto il campionato italiano con indosso la maglia del Genoa lo scorso anno.


Che cosa deve ancora capire del campionato italiano? C'è un giocatore che prende come modello? Ha già parlato con Mihajlovic?

"Quello italiano è un campionato che ho avuto modo di conoscere lo scorso anno. Sono contento di tornare in Italia, a Bologna, per aiutare il Club a raggiungere i suoi obiettivi. Si, ho già parlato con Mihajlovic e mi ha spiegato che cosa si aspetta da un giocatore con il mio ruolo. E' stata una bella chiacchierata".


Quanta voglia ha di dimostrare il suo valore?

"Non mi sento sotto pressione, il mio valore lo dimostrerò in campo e i risultati arriveranno".


La scelta di tornare in Italia è dovuta ad una ragione specifica? Quali sono i suoi obiettivi? Spera di convincere il Bologna a riscattarla a fine stagione?

"La scelta di tornare in Italia è stata facile. Da tempo ero in contatto con il Bologna, non è stato possibile portare a termine il trasferimento in estate perché il Lille non ha voluto lasciarmi partire. Ora sono contento di essere qui".


Come sta fisicamente? L'infortunio di dicembre è superato?

"Si si mi sento bene, a dicembre sono stato fermo un po' di giorni ma non è stato nulla di grave".


Durante il periodo a Genova in cosa le è sembrato difficile il campionato italiano?

"E' più tattico rispetto a quello francese. Il Italia il ritmo è diverso, ma c'è più tattica".


Quali sono le sue caratteristiche migliori? Pensa di trovarsi bene nel tipo di gioco di Mihajlovic?

"Ho già parlato con Mihajlovic e lui vuole un gioco costruito da dietro, con diversi tipi di uscita, cercando il passaggio corto. Questo è ciò che mi è sempre piaciuto fare".


A 25 anni era capitano del Lille, ma nelle ultime stagioni non ha trovato continuità. Che cosa è accaduto?

"Si è vero, sono stato capitano del Lille poi sono successe diverse cose all'interno del Club, non sempre ero d'accordo con le scelte del Mister e dei dirigenti ma questo fa parte del calcio".


Ricorda il gol qui a Bologna lo scorso anno, quando giocava nel Genoa? Può avere inciso nella decisione del Bologna di puntare su di lei?

"E' vero, l'anno scorso qui a Bologna ho giocato un bella partita e dopo sicuramente mi hanno seguito per monitorare il mio rendimento. Non penso che il gol sia stato decisivo ma qualcosa forse ha contato".






Fonte TMW