De Laurentiis: "Su Ibra e Gattuso..."

De Laurentiis, all'esterno di un noto albergo a Milano, ha cosi commentato il momento del suo Napoli.

SU GATTUSO - "Con lui c'è sintonia totale. E' una persona estremamente garbata, gran lavoratore, ha fatto molto bene al Milan ed è stato un gran calciatore. E' un profilo giusto, come lo era anche Carlo, una persona straordinaria. Sono sempre stato raramente sfortunato, sono stato fortunato al Napoli con gli allenatori e gli uomini".

IBRA AL NAPOLI - "E' un'altra persona straordinaria, una che ho conosciuto nel passato, estremamente forte con carattere e personalità. Quando c'era Ancelotti abbiamo pensato a Zlatan perchè avrebbe ricoperto un certo tipo di ruolo, adesso io prima di pensare a Zlatan ho altre priorità e devo rimettere in sesto la mia squadra che deve giocare in modo diverso, con una linea molto alta ed una difesa che non deve concedere quello che abbiamo concesso ieri col Parma. Dobbiamo pensare prima a quello che abbiamo in casa, a rinforzare il centrocampo, quello che c'è acquistabile. Io ho sempre sostenuto che a gennaio è molto difficile e complesso perché chi ha i buoni giocatori se li tiene, bisognerà fare acquisti mirati ma non sempre è così facile. Abbisamo un direttore sportivo capace, un settore scouting efficiente".

IL MOMENTO DI INSIGNE - "I calciatori sono uomini, non sono degli automi e non rispondono come dei computer. Ha bisogno di ritrovarsi, di allenarsi, di trovare quella forza di quel calciatore straordinario che è. Ma è la squadra che deve ritrovarsi, noi giochiamo con la squadra, non giochiamo con i singoli. Quando tutti saranno capaci di fare squadra e ritrovarsi, in un contesto di gioco diverso, risaliremo la china in maniera rapida perché la squadra ha comunque grandi attori con la virtù di saper giocare a calcio".