Callejon: l'uomo in più di Sarri


Josè Maria Callejon c’è sempre nel Napoli di Maurizio Sarri.

 E non è un’esagerazione. Sempre vuol dire sempre. Qualche volta viene sostituito, certo, perché è umano dover riprendere un po’ di fiato una volta ogni tanto.

 19 turni in Serie A: 19 presenze, e tutte da titolare. Sei su sei in Champions, ovvio, sempre da titolare. Due su due nei playoff europei e due su due anche in Coppa Italia. La costante nella distinta del Napoli compilata da Sarri è sempre lo spagnolo: il titolarissimo dei titolarissimi.

 Nessuno infatti, in tutta la rosa, è sempre partito nell’undici iniziale in tutte le competizioni come ha fatto lui.

 Stacanovista è dir poco, vero. Ha giocato dal primo minuto anche nell’ultima partita degli azzurri, che è costata l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta. Era al centro dell’attacco Callejon, simbolo della mancanza di ricambi di qualità - e non - di Sarri. 

Già, perché un attaccante centrale, con Mertens in panchina e Milik ancora ai box causa legamenti del ginocchio, in squadra non c’è proprio. Quindi dentro lui, che per minuti giocati è il secondo più utilizzato da Sarri in stagione: 2.383’. Qualcosa meno di Koulibaly, leader della classifica, e una quarantina in più anche di Pepe Reina, che di mestiere fa il portiere. Impressionante, vero, ma il suo stato di forma attuale preoccupa.


Fonte: Sky Sport