Il Milucci pensiero: il Napoli strapazza l'Inter e vola a Lisbona sulle ali dell'entusiasmo




Il Napoli comincia con l'Inter la sua settimana di fuoco e lo fa nel migliore dei modi. 

La squadra di Maurizio Sarri strapazza la regina del mercato, rifilandole una vera e propria lezione di calcio. 

Passano appena sei minuti e il Napoli è già in vantaggio 2-0, reti di Zielinski e Hamsik che finalizzano in maniera perfetta due azioni da Play Station dei ragazzi di Sarri, roba per palati finissimi. 

Primo tempo veloce e divertente, col Napoli che la sblocca subito, raddoppia dopo pochi minuti e sfiora il terzo gol a più riprese. Handanovic salva l'Inter in diverse occasione, pure su Gabbiadini. 

Poi gli azzurri si distraggono e concedono due palle gol a Icardi, che Reina disinnesca con uscite provvidenziali. 

Nel secondo tempo l'Inter da' l'impressione di essere scesa in campo con intenzioni bellicose e impegna Reina in un paio di occasioni, ma Insigne chiude i conti al minuto 52 e i nerazzurri si sgonfiano subito. 

Il resto del tempo serve a Sarri per far rifiatare Insigne, Hjsay e Hamsik. C'è spazio finalmente anche per Rog, che si fa subito applaudire dal suo nuovo stadio con una piroetta sul connazionale Brozovic che non fa complimenti e lo stende, guadagnandosi un meritato giallo. 

Partita in ghiaccio, con Rizzoli che evita persino di concedere il recupero a fine partita, tanto evidente è stata la differenza tra le forze in campo. 

Gli azzurri sono apparsi tutti in palla, attenti e concentrati, compresi Reina e Gabbiadini che nelle ultime settimane erano sembrati quelli più in difficoltà. Da segnalare la quarta rete consecutiva di Insigne e la buona prestazione della difesa che è finalmente riuscita a mantenere la porta inviolata.

Napoli che riaggancia il treno delle inseguitrici alle spalle della Juve, in una giornata di campionato che propone il derby romano e uno Juventus-Atalanta diventato match clou grazie all'ottimo campionato fin qui disputato dai bergamaschi di Gasperini. 

Ora rotta verso Lisbona, dove il Napoli e atteso al primo crocevia di questa stagione. 

Uscire indenni dallo stadio Da Luz sarebbe di fondamentale importanza per il morale degli azzurri e potrebbe spronare il presidente De Laurentiis a nuovi investimenti sul mercato, regalando a Sarri quella punta che tanto era mancata nelle ultime uscite al San Paolo dei partenopei. 

Non molte formazioni, infatti, verranno a Fuorigrotta con la stessa presunzione mostrata dalla squadra di Pioli. 

Ora forza Napoli, Lisbona è questione di vita o morte, sportivamente parlando. 

La morte vera, purtroppo, si è portata via i ragazzi della Chapecoense, distruggendo le vite di tanti giovani per un banale calcolo sbagliato del carburante. Morire in questo modo negli anni 2000 è inaccettabile.
Il San Paolo ha onorato i morti nel disastro aereo con un minuto di silenzio da brividi.

Antonio Milucci per Sportmagazinenews.