Mercoledì 11 maggio 2016 alle ore 9.30 si disputerà, presso lo stadio comunale di Casalnuovo di Napoli, la finale del “I° Torneo della Legalità”, organizzato dalla FAI - Federazione Antiracket e Antiusura Italiana, che da 25 anni realizza su tutto il territorio nazionale attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni mafiosi.
È la prima volta, tuttavia, che ha deciso di impegnarsi anche su un campo da calcio per dire no alle mafie.
Fondamentale è la collaborazione al Torneo delle Forze dell’Ordine.
Un segnale importante per testimoniare che il movimento antiracket opera in stretta sinergia con le forze dell’ordine presenti sul territorio.
Una collaborazione in grado di diffondere sempre più speranza e fiducia in chi quotidianamente, vessato dalla criminalità organizzata, è costretto a scegliere da che parte stare e che sempre più spesso sceglie la legalità.
Attraverso lo sport, soprattutto quello di gruppo, è possibile creare un “dialogo” alla pari, perché ad unire sono principalmente i valori dell’amicizia, della lealtà, dell’impegno, nonché l’aspirazione a migliorarsi. Per tale motivo la FAI ha organizzato il I° Torneo della Legalità a cui hanno partecipato l’Associazione Libera, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e la Federazione Provinciale Arbitri - Sezione di Frattamaggiore.
L’obiettivo del Torneo è far sì che, attraverso il linguaggio e l’immaginario sportivo, tanto amato soprattutto dal mondo giovanile, si crei un momento di educazione alla legalità, un percorso mirato a far scoprire agli adolescenti l’importanza di un territorio riscattabile grazie all’impegno e alla volontà di tutti. Alla manifestazione, che si concluderà con un “aperitivo antiracket”, parteciperanno il Presidente Onorario Tano Grasso, il gruppo dirigenziale della FAI e le Autorità cittadine.
Saranno, altresì, presenti numerosi personaggi del mondo dello spettacolo ed un calciatore della SSCNapoli