Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile, ma non fino a questo punto.
Il Napoli cade ad Udine e dice addio alle speranze scudetto perdendo anche la testa con un Higuain indemoniato ed espulso per la prima volta in Italia.
Il Match: l'Udinese parte forte come mai in questo campionato e segna su calcio di rigore assegnato da Irrati per fallo di Koulibaly su Armero. Il fallo c'è e Fernandez realizza il primo gol bianconero.
La reazione azzurra è ottima ed al minuto 25 Higuain col suo gol numero 30 mette la partita di nuovo sui binari giusti.
Ma è un match pieno di sorprese ed Irrati decreta un altro rigore all'Udinese, questa volta é Ghoulam a commettere fallo su Widmer. Gabriel, che ha sostituito Reina, questa volta para e si rimane sull'1-1.
Ma proprio Gabriel commette una grande ingenuità al minuto 43 rinviando male su un retropassaggio di Ghoulam. Si avventa Zapata che crossa in area ed ancora Fernandez la mette dentro a porta vuota.
Secondo tempo: De Canio, allenatore friulano, ha messo benissimo la sua squadra in campo. Una mossa importante è stata sicuramente quella di non far partire mai Ghoualm sulla fascia sinistra ben marcato da Widmer.
Proprio quest'ultimo ha fatto impazzire l'algerino e da un suo cross arriva il terzo gol Udinese che con Theraeu la mette dentro.
Da questo momento in poi è solo confusione soprattutto mentale perchè Irrati sbaglia più di una decisione e manda su tutte le furie Higuain che viene prima ammonito per proteste per un fuorigioco e poi di nuovo ammonito per un presunto fallo di reazione su Felipe.
C'è il doppio giallo per il Pipita che a stento viene trattenuto dai suoi stessi compagni di squadra.
Serve anche l'intervento di Reina dalla panchina per far calmare l'argentino che entra negli spogliatoi arrabbiato come non l'abbiamo mai visto.
Il Pipita, oggi, ha capito che probabilmente il campionato azzurro si fermerà al secondo posto. La Juve, infatti, ieri, battendo l'Empoli per 1-0 è volata a + 6 sugli azzurri e con la sconfitta del Napoli alla Dacia Arena, ha le mani sullo scudetto.
La chiave del match: come abbiamo scritto in precedenza, oltre all'aggressività a centrocampo superiore da parte degli uomini di De Canio, ci è sembrata assolutamente scarsa la partita di Ghoulam, il quale è stato imbrigliato da Widmer, assoluto protagonista della fascia destra.
I due rigori assegnati all'Udinese ed il terzo gol vedono protagonista sempre Widmer e Sarri molto probabilmente avrebbe potuto sostituire l'algerino nell'intervallo, magari inserendo Strinic che avrebbe forse trattenuto le folate di Widmer.
Il match finisce con una amara sconfitta azzurra, la Juventus ha le mani sullo scudetto: Udinese-Napoli 3-1