Il "Milucci" pensiero: le vere ragioni di un'occasione sfumata...


Con la  vittoria contro il Palermo, la Juventus si è portata a +9 punti sul Napoli a 5 giornate dalla fine del campionato.

Appare evidente, quindi, che tutti i discorsi relativi alla vittoria dello scudetto debbano essere considerati virtualmente chiusi.

E appare altrettanto evidente che il Napoli, campione d'Inverno, abbia sprecato la più grande occasione di vincere lo scudetto dai tempi del grande Diego.

La statistica, infatti, dice che negli ultimi 10 anni, i campioni d'inverno hanno poi vinto il titolo 10 volte su 10.

Tutti parlano di un calo del Napoli e tutti hanno la loro brava spiegazione: complotto del sistema calcio contro i partenopei, arbitri pro Juventus, stanchezza degli 11 azzurri più impiegati, fallimentare campagna acquisti di gennaio, inesperienza di Sarri ad alti livelli, mancanza di abitudine degli azzurri a lottare per il titolo, ecc.

Tutte motivazioni apparentemente valide. Apparentemente.

Noi abbiamo voluto verificare la bontà di queste argomentazioni, andando ad analizzare i numeri del campionato azzurro, a nostro parere gli unici capaci di offrire un quadro perfettamente aderente alla realtà delle cose.

Abbiamo, cioè, paragonato i risultati ottenuti dal Napoli nel girone d'andata e quelli ottenuti nel girone di ritorno.

E i risultati di questo studio sono stati a dir poco sorprendenti.

Dunque, nel girone di andata, a questo punto della stagione, il Napoli aveva ottenuto 31 punti, frutto di 9 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, con 26 reti realizzate e 9 subite.

Nel girone di ritorno, i punti ottenuti dal Napoli risultano essere 29, frutto di 9 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, con 28 reti realizzate e 14 subite.

Se il Napoli dovesse vincere la prossima partita, in casa contro il Bologna che all'andata vinse 3-2, gli azzurri avrebbero totalizzato nel girone di ritorno 32 punti, un punto in più di quelli messi insieme all'andata, a questo punto della stagione.

Quindi, parlare di calo del Napoli è assolutamente inesatto, ancor di più alla luce del fatto che, al ritorno, gli azzurri hanno dovuto affrontare in trasferta tutte le più forti del campionato.

Appare evidente, quindi, che l'unico vero motivo al quale imputare la mancata conquista del titolo da parte della formazione partenopea, sia da ricercarsi nello straordinario girone di ritorno realizzato dalla Juventus, capace di ottenere 13 vittorie e 1 pareggio nelle 14 partite sin qui disputate, per un totale di 40 punti.

Se a questi si aggiungono le 9 vittorie ottenute dai bianconeri nelle ultime 9 partite del girone d'andata, si ottiene il clamoroso risultato di 67 punti conquistati su 69 disponibili.

Qualcosa di mostruoso, qualcosa di irripetibile, qualcosa di irrealistico.

Forse non sapremo mai se le 22 vittorie in 23 partite dei bianconeri siano state tutte frutto della grande forza della Juventus o siano dovute anche a qualche aiutino esterno.

Ma una cosa appare certa: il Napoli è stata, Juve a parte, la migliore squadra di questo campionato, continua e costante per tutto l'arco della stagione e nulla, assolutamente nulla, può essere imputato a Sarri e ai suoi ragazzi, protagonisti di un campionato vicino alla perfezione, che dovrà essere completato dalla conquista di un meritatissimo secondo posto e che dovrà essere festeggiato dai tifosi azzurri come una vittoria, come la conquista del titolo.

Ed è intorno a queste certezze che tutto l'ambiente partenopeo dovrà ricompattarsi per poter ripartire, il prossimo anno, verso la conquista del tanto sospirato terzo
s ... ogno.




Antonio Milucci

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