Senza Higuain è un altro Napoli.
Niente da fare per gli azzurri a Milano che con questa hanno incassato la quinta sconfitta stagionale del campionato ed ora sentono la Roma avvicinarsi.
Se i giallorossi, infatti, dovessero vincere a Bergamo domani, si avvicinerebbero maledettamente al Napoli di Sarri.
Il match: parte forte l'Inter, ma il Napoli subisce l'ennesimo torto della stagione.
Icardi, infatti, parte in fuorigioco, controlla il pallone in area e batte Reina. Evidentemente, quest'anno il Napoli non è fortunato con gli arbitri e con gli assistenti. E' un errore, quello del guardalinee, che peserà sul risultato finale.
Il Napoli gioca a Milano, comanda in campo e mette paura ad Handanovic solo dalla distanza, con Hamsik prima e con Allan tre minuti dopo. Per il resto, però, è poca cosa questa sera la compagine azzurra che non riesce mai ad entrare in area e mettere paura agli uomini di Mancini.
Come scritto, il Napoli gioca, ma è l'Inter a colpire. Questa volta l'errore lo commette Strinic che non riesce a mettere in fuorigioco Brozovic.
Parte in buona posizione questa volta Icardi che fornisce l'assist proprio a Brozovic che in contropiede batte Reina.
Il primo tempo si chiude sul 2-0 per l'Inter.
La ripresa parte subito con due sostituzioni azzurre: Ghoulam e Mertens in campo per Strinic e Insigne. I due fanno meglio dei titolari, ma nessuno punge come dovrebbe e la partita scivola via con un'altra sconfitta in trasferta.
Il Napoli dice definitivamente addio allo scudetto, ora bisogna difendere il secondo posto.
Battere il Bologna martedì sera per presentarsi bene a Roma contro i giallorossi il 25 aprile.
Difendere il secondo posto si deve, i tifosi meritano la Champions diretta dopo aver sognato per quasi tutto il campionato uno scudetto atteso da troppo tempo.
Massimiliano Alvino
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