Il "Milucci" pensiero: "Irrati grande arbitro, ora il Napoli deve gestire le forze"


Lazio, Carpi, Juventus, Villareal, Milan, Villareal, Fiorentina. Questo il calendario che attende il Napoli nel mese di febbraio, sette partite nell'arco di 28 giorni.

Per rendere sopportabile alla squadra questo tour de force, Sarri deve assolutamente riuscire a giostrare la rosa in maniera tale che ognuno degli undici titolarissimi giochi non più di 5 gare su sette.

E qui capiremo quanto il resto dell'organico del Napoli sarà in grado di supportare i titolari nella corsa al titolo.
Con la Lazio, il tecnico toscano sceglie di far riposare Ghoulam, oltre agli squalificati Hysaj e Allan. All'inizio, si nota che i sostituti sono un po' arrugginiti, sembrano meno sicuri dei titolari. Ma col passare dei minuti, riescono ad integrarsi sempre meglio e il Napoli ne beneficia chiaramente.

La Lazio prova a tenere alta la linea difensiva ma non riesce a proteggerla con un pressing adeguato, anche perché gli azzurri sono maestri nel far circolare la palla.

Così, il Napoli prende le misure degli avversari e li beffa con due meravigliosi lanci: il primo di Jorginho per Callejon, tocco dentro per il Pipita che mette dentro in qualche modo; il secondo di Insigne per il solito Callejon che stavolta si mette in proprio e beffa Marchetti con un meraviglioso pallonetto.
Nel secondo tempo il Napoli gestisce la gara, si riposa e lascia l'iniziativa alla Lazio che non riesce ad approfittarne.

Così, la cosa più bella della seconda frazione di gioco accade al minuto 23 quando l'arbitro, il Signor Irrati di Firenze, interrompe la partita per i continui cori dei laziali contro Napoli e i napoletani. Lo speaker dello stadio avvisa la tifoseria biancoceleste che, in caso di nuovi cori razzisti, l'arbitro sospenderà definitivamente la partita. Era ora che qualcuno si prendesse la responsabilità di fare qualcosa per porre fine allo scempio che viene perpetrato ogni fine settimana negli stadi dove si esibiscono i partenopei e non solo in quelli.

La gara riprende e il Napoli può tranquillamente archiviare la settima vittoria consecutiva (eguagliando un record che resisteva da 28 anni).

Per Sarri, sicuramente riuscito il suo primo esperimento di gestione della rosa in campionato, visto che finora aveva concesso riposo ai titolari quasi esclusivamente in Europa League.

Nella prossima partita, col Carpi in casa, forse la più abbordabile delle avversarie di questo periodo, possiamo aspettarci un turno di riposo per Higuain, Insigne, forse Koulibaly, sicuramente Jorginho diffidato e squalificato.

Poi, tocchera' alla vecchia Signora e quel giorno, 13 febbraio, ne sapremo certamente di più su questo meraviglioso campionato.


Antonio Milucci

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