Domenica,alle 15.00, Napoli e Fiorentina si sfideranno nel big match del San Paolo.
Grazie a Sarri e Sousa, le due compagini stanno attraversando un ottimo periodo di forma che ha portato i viola al primo posto e la banda-Sarri ai margini della zona Champions, dopo un avvio tutt’altro che eccezionale.
Nel match di Fuorigrotta, tuttavia, la squadra azzurra dovrà stare attenta a Nikola Kalinic, centravanti croato della squadra viola, autore fin ora di 5 reti in 8 partite (a dire il vero, tre solo contro l’Inter di Mancini a San Siro).
Nato a Solin, in Croazia, ventisette anni fa, Kalinic ha giocato con l’Hajduk Spalato in patria, con il Blackburn in Inghilterra (la sua esperienza oltremanica non è da tramandare ai posteri) e col Dnipro, con cui ha eliminato il Napoli in Semifinale la scorsa Europa League.
Nato a Solin, in Croazia, ventisette anni fa, Kalinic ha giocato con l’Hajduk Spalato in patria, con il Blackburn in Inghilterra (la sua esperienza oltremanica non è da tramandare ai posteri) e col Dnipro, con cui ha eliminato il Napoli in Semifinale la scorsa Europa League.
Arrivato quest’estate per preciso volere di Sousa poco più di 5 milioni di euro, causa anche il recupero di Rossi, Kalinic si è sistemato immediatamente al centro dell’attacco viola conquistando in particolar modo San Siro contro l’Inter, lo scorso 27 settembre.
TRIPLETTA A MANCINI – Infatti, contro la squadra nerazzurra, Kalinic ha siglato tre reti ed ha procurato il rigore dell’1-0 realizzato poi da Ilicic, rete che ha poi spianato il successo della Fiorentina a Milano.
Forte nel gioco aereo e nelle sponde per i compagni, con ogni probabilità, sarà lui il terminale offensivo della Fiorentina al San Paolo domenica e tutta la retroguardia azzurra sarà chiamata ad una vigile marcatura