Alla Scala del calcio c'è solo una squadra e si chiama Napoli.
Giù il cappello davanti ad una gruppo completamente trasformato da Sarri che ora ha le chiavi del campionato.
Uno 0-4 che a Milano non si era mai visto nella storia azzurra e che è destinato a segnare una data di svolta per la squadra di Higuain e compagni.
Se questa, infatti, era definita come la partita verità, allora da stasera possiamo tranquillamente dire che il Napoli è seriamente candidato alla vittoria di questo campionato.
Non fa paura la Fiorentina che pure da sola e' in testa alla classifica, non fa paura l'Inter che arranca a Genova e non fa paura la Roma che vince a Palermo ma soffre nel finale.
No, il Napoli non può aver paura di nessuno in questo campionato perché con un Insigne in formato mondiale, con un Higuain che si sacrifica a centrocampo ed un Hamsik che corre alla grande e per finire con una difesa sistemata e che subisce un solo gol nelle ultime sei partite, allora sì che Sarri può sognare e con lui i sei milioni di tifosi in tutto il mondo.
La cronaca della partita e' presto fatta perché la squadra azzurra pressa in tutti i settori del campo e proprio da un pressing di Hamsik nasce il gol di Allan che davanti a Lopez dimostra ancora una volta una freddezza da grande campione.
Il primo tempo si chiude sullo 0-1, ma il risultato sta stretto al Napoli.
Si torna in campo, ed ancora la coppia Higuain-Insigne fa la differenza. Così come successo contro la Juve, i due chiudono un triangolo fantastico ed Insigne, sotto gli occhi di Conte, la mette dentro.
Continua ad attaccare il Napoli e la standing ovation arriva quando Insigne fa gol su punizione. San Siro si alza in piedi a consacrare uno scugnizzo che ormai è un grandissimo campione.
Non si accontenta il Napoli è da un cross basso di Ghoulam, Ely la mette nella propria porta.
Finisce il match è anche Milano diventa un'altra metà conquistata...