Coronavirus, come cambia il mondo della Roma

La Roma, dalla decisione di Ceferin, capirà il modo in cui andrà a recuperare la sfida saltata con il Siviglia. Si complica anche l’ipotesi iniziale di un rinvio al 19 marzo della sfida con la squadra andalusa con la soluzione in gara unica su campo neutro. La decisione di ieri del club giallorosso di riprendere gli allenamenti domenica è un indizio. Dunque annullata la seduta inizialmente programmata per le 11 e appuntamento nel weekend. Nel frattempo il presidente Pallotta ha donato 50 mila euro (più altri 50 da Roma Cares) per sostenere la campagna dello Spallanzani contro il Covid-19 e ha dato mandato di rendere Trigoria a misura d’emergenza.

COME CAMBIA - Termoscanner all’ingresso del centro sportivo con addetti sanitari del San Raffaele per monitorare le temperature di tutti i dipendenti (calciatori e dirigenti compresi). Gli uffici di Viale Tolstoj sono deserti con la disposizione per quasi tutti di operare con lo smart working. Ogni ambiente (che sia la sede all’Eur o Trigoria) è stato munito di dispenser con gel igenizzante.

I calciatori, poi, avranno dei fratini usa e getta che non potranno scambiarsi nel corso degli allenamenti e delle borracce numerate, mentre a mensa i tavoli saranno distanziati di un metro ciascuno con piatti e forchette rigorosamente in plastica. Insomma, tutte le precauzioni sono state prese ora bisognerà solo aspettare che passi la pandemia.