Chi è Lukaku, il nuovo attaccante dell'Inter


Romelu Menama Lukaku Bolingoli (Anversa, 13 maggio 1993) è un calciatore belga di origini congolesi, attaccante dell'Inter e della nazionale belga.

Con 48 reti realizzate è il migliore marcatore nella storia della nazionale belga.

Biografia
Lukaku nasce ad Anversa, città nel nord del Belgio.[2] Proviene da una famiglia di calciatori in quanto suo padre Roger Lukaku fu un calciatore della nazionale dello Zaire (oggi Congo),[2] ma si trasferì in Belgio nel corso della sua carriera.[2] Anche suo fratello minore, Jordan,[2] e il cugino Boli Bolingoli-Mbombo hanno intrapreso la stessa carriera.[2]

Caratteristiche tecniche
Lukaku è un centravanti molto fisico,[3][2] che predilige l'uso del piede sinistro[2][4] e che è abile anche nel gioco aereo.[5]

È stato paragonato a Didier Drogba, suo ex compagno di squadra al Chelsea,[6] oltre a essersi ispirato a lui.[2]

Carriera
Club
Giovanili
Nato in Belgio da una famiglia congolese, nelle divisioni giovanili ha segnato 116 reti in 70 partite con il Lierse e poi 41 gol in 98 incontri con la maglia dell'Anderlecht.[7][8]

Anderlecht
Appena compiuti 16 anni, nel maggio 2009, firma il suo primo contratto da professionista con l'Anderlecht fino al 2012 per 2,5 milioni. Il 24 maggio 2009 debutta in massima divisione belga, poi alcune settimane dopo segna la sua prima rete tra i professionisti (contro lo Zulte Waregem), divenendo il più giovane marcatore di sempre della Jupiler League.[7]

Nella stagione 2009-2010 entra stabilmente nella prima squadra dell'Anderlecht, dove scende in campo nei preliminari di Champions League (persi contro il Lione) e poi debutta in Europa League il 17 settembre 2009 (contro la Dinamo Zagabria, fornendo l'assist del definitivo 2-0). Il 17 dicembre 2009 realizza 2 gol nella sfida di Europa League contro l'Ajax.[9] Il 29 gennaio 2010 segna la sua prima doppietta in campionato durante la trasferta vinta per 5-0 contro il Germinal Beerschot. Il 25 febbraio successivo apre le marcature in Anderlecht-Athletic Bilbao (4-0)[10] che consente ai belgi di accedere agli ottavi di finale di Europa League. Al termine della stagione vince la Jupiler League e la classifica dei marcatori del torneo dopo aver segnato 15 reti.

Nel ritorno del primo turno dei preliminari di Champions League giocata il 3 agosto realizza 2 gol contro il The New Saints FC. Il 10 settembre segna 2 gol contro il Sint-Truidense VV partita vinta dall'Anderlecht 2-0. Una settimana dopo segna ancora nella vittoria 3-0 sul KV Kortrijk. Il 5 dicembre segna ancora contro il Zulte-Waregem partita 2-0 per l'Anderlecht. In occasione della partita del 19 dicembre segna contro il Club Brugge. In questa partita viene anche ammonito. Il 12 marzo 2011 segna il primo gol dell'anno contro il KAS Eupen, gol utile perché la partita finirà 1-1. L'11 maggio realizza un'altra doppietta, la terza in stagione contro il Gent partita finita 4-1 in favore dell'Anderlecht.

Chelsea

Romelu Lukaku al Chelsea nel 2013
Il 6 agosto 2011 passa al Chelsea per poco più di 22 milioni di euro, firmando un contratto di cinque anni e scegliendo di indossare la maglia numero 18.[11] Fa il suo esordio nella vittoria casalinga per 3-1 ai danni del Norwich City, sostituendo Fernando Torres verso la fine del secondo tempo. Per il poco spazio in squadra, viene poi aggregato alla squadra delle riserve con cui segna 7 gol in 9 partite. Il 13 maggio 2012 disputa la sua prima partita da titolare contro il Blackburn Rovers, venendo eletto Man of the Match e realizzando un assist per il gol di John Terry. Durante la stagione disputa in totale 12 partite ufficiali e vince la FA Cup, l’unico titolo che conquista nella sua esperienza complessiva con la maglia dei Blues.

Il prestito al West Bromwich
L'11 agosto 2012 viene ceduto in prestito gratuito stagionale al West Bromwich, dove sigla subito il primo gol stagionale contro il Liverpool alla prima di campionato conclusasi con il risultato di 3 a 0. Il 12 gennaio 2013 realizza la sua prima doppietta in campionato, nella partita persa 3-2 contro il Reading. L'11 febbraio timbra il decimo centro stagionale nella gara di ritorno contro il Liverpool (partita terminata 2-0 per il WBA) e il 23 febbraio realizza la sua seconda doppietta stagionale, questa volta ai danni del Sunderland (2-1). Il 19 maggio 2013 realizza una tripletta contro il Manchester United (peraltro giocando solo il secondo tempo), diventando il terzo giocatore di sempre ad essere riuscito in quest'impresa[12], decidendo inoltre il clamoroso 5-5 finale.[13]

Il breve rientro al Chelsea
Nell'estate del 2013 rientra al Chelsea. Il 30 agosto, nella Supercoppa Europea giocata a Praga e decisasi ai tiri di rigore, fallisce il penalty decisivo, neutralizzato dal portiere del Bayern Monaco Manuel Neuer.[14]

Everton

Lukaku con la maglia dell'Everton nel 2015
Il 2 settembre 2013 viene ceduto all'Everton con la formula del prestito annuale. Conclude la stagione con 16 gol totali in 33 presenze. Il 30 luglio 2014 viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo all'Everton sulla base di 35 milioni di euro, che fa di lui l'acquisto più costoso della storia del club. Il giocatore firma un contratto quinquennale scegliendo di indossare la maglia numero 10.[15] Al termine della sua prima stagione in maglia Blues risulterà il capocannoniere dell'Europa League, con 8 reti realizzate.

Il 21 novembre 2015, grazie alla doppietta nella vittoria 4-0 sull'Aston Villa, diventa il giocatore più giovane a raggiungere e superare la soglia di 50 gol in Premier League.[16]

Manchester United

Lukaku in azione con il Manchester United nel 2017
L'8 luglio 2017 il Manchester United comunica di aver raggiunto un accordo per il suo trasferimento[17], che viene formalizzato due giorni dopo; il giocatore belga firma un contratto quinquennale con opzione per un ulteriore anno.[18] Secondo alcune fonti, l'accordo tra i due club prevederebbe il versamento di un corrispettivo fisso del valore di 75 milioni di sterline (pari a circa 85 milioni di euro) più altri bonus legati al rendimento del calciatore e quantificabili in 15 milioni di sterline. In totale il costo del trasferimento potrebbe raggiungere quindi i 90 milioni di sterline, facendone il nuovo record nella storia del calcio. Verrà superato qualche giorno dopo dall'acquisto di Neymar dal Barcellona al Paris Saint Germain per 222 milioni di euro.[19][20]

L'8 agosto inizia la nuova stagione giocando a Skopje la Supercoppa UEFA 2017 contro il Real Madrid e realizzando la rete del 2-1 finale, che non sarà sufficiente a vincere il trofeo. Il 13 agosto fa il suo esordio in Premier League con i Red Devils nella vittoria casalinga per 4-0 contro il West Ham Utd realizzando la sua prima doppietta con la nuova maglia.

Il 30 dicembre, dopo un violento scontro di gioco con Wesley Hoedt, nel corso della partita pareggiata per 0-0 contro il Southampton, è costretto a lasciare il campo in barella con la maschera dell'ossigeno, dovendo così saltare le successive due partite della sua squadra.[21]

Il 31 marzo 2018 diventa il più giovane a raggiungere il traguardo delle 100 reti segnate in Premier League nel successo per 2-0 sullo Swansea City.[2][22][23]

Inter
L'8 agosto 2019 viene acquistato dall'Inter[24] per 65 milioni di euro più 10 milioni di bonus,[25] che lo rendono il giocatore più costoso nella storia del club nerazzurro.[26]

Nazionale

Lukaku durante il Mondiale 2018
Ha fatto parte della nazionale belga Under-21, con la quale ha segnato la sua prima rete l'8 settembre 2009 contro i pari età sloveni.

Il 24 febbraio, a 16 anni e 287 giorni, viene convocato dalla Nazionale maggiore di Dick Advocaat per giocare l'amichevole contro la Croazia con cui esordisce (da titolare) il 3 marzo 2010 venendo sostituito al 77'.[27] Il 17 novembre 2010 segna i suoi primi due gol con la maglia dei diavoli rossi nell'amichevole giocata e vinta 2-0 contro la Russia. Convocato al campionato del mondo 2014 in Brasile, Lukaku mette a segno il suo primo gol nella competizione agli ottavi di finale, giocati contro gli Stati Uniti e vinti 2-1, segnando il secondo gol belga nel corso dei tempi supplementari.[28] La squadra viene eliminata al turno successivo dall'Argentina futura finalista.

Convocato per il campionato d'Europa 2016 in Francia, nella competizione mette a segno due gol, entrambi nella partita vinta il 18 giugno 2016 per 3-0 contro l'Irlanda. Il cammino del Belgio in Francia si interrompe ai quarti di finali con la vittoria per 3-1 del Galles sui Red Devils.

Il 31 agosto 2017 realizza la sua prima tripletta in nazionale nella storica vittoria in goleada vinta 9-0 contro Gibilterra. Il 10 novembre dello stesso anno, in occasione dell'amichevole casalinga di Bruxelles pareggiata 3-3 contro il Messico, diventa a 24 anni il capocannoniere assoluto della Nazionale belga con 29 reti.

Il 18 giugno 2018 realizza una prima doppietta contro il Panama, ai mondiali di Russia 2018, e una seconda il 23 giugno contro la Tunisia, raggiungendo Wilmots con cinque reti nella classifica dei giocatori belgi ad aver segnato più gol ai Mondiali.[29]

Fonte: Wikipedia