LA LETTERA - "Sono orgoglioso di quanto fatto con il Genoa. Sono 10 anni che la squadra è in Serie A, record assoluto dal Dopoguerra. Il Genoa è diventato parte della mia famiglia. E non potrò mai accettare che la mia famiglia venga attaccata in maniera incivile. Per questo ho deciso che la squadra (contro la volontà di tecnico e giocatori) lasciasse Pegli per preparare con serenità la prossima sfida. Non mi sono mai fatto intimidire e non lo farò. Ora chi ritiene che io debba lasciare il Genoa faccia uno sforzo costruttivo: proponga un investitore che dimostri di avere la forza per aprire un nuovo ciclo. Sono determinato a vendere il Genoa, sono pronto a incaricare un advisor non appena anche quest'anno la salvezza sarà raggiunta. Sono pronto a cedere il Genoa, non a disfarmene".