Coronavirus: ministro Speranza firma ordinanza per regioni

 


Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata una nuova ordinanza che entrerà in vigore a partire da domenica 21 febbraio. Passano in area arancione le regioni Campania, Emilia Romagna e Molise.

 Da domenica, quindi, questo è il quadro completo delle Regioni: in fascia rossa nessuna (con Umbria e Provincia di Bolzano che hanno già predisposto zone rosse a livello regionale). In fascia arancione Abruzzo, Liguria, PA Bolzano, PA Trento, Toscana, Umbria, Campania, Emilia Romagna e Molise. in fascia gialla Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle Aosta e Veneto. Nessuna in fascia bianca.  

Gialla da inizio mese, l'Emilia Romagna torna arancione dopo tre settimane. Nessuna sorpresa tra gli amministratori locali, primo fra tutti il governatore Stefano Bonaccini che gia' nei giorni scorsi, dati alla mano, (l'indice Rt supera l'1) aveva anticipato la possibilita' di un cambio di colore. Il presidente della Conferenza delle Regioni si e' attivato con i ministri Gelmini e Speranza invitando il governo Draghi a riflettere sulla possibilita' di un cambio di regole nella lotta alla pandemia: restrizioni di "qualche settimana" e "omogenee" su tutto il territorio nazionale (non un lockdown totale) per rallentare la corsa del virus, preso atto che, probabilmente in un'Italia sempre piu' arancione il sistema a fasce di colorazione "dimostra qualche fragilita'".   "In questa situazione era inevitabile tornare in zona arancione e, se non stiamo attenti, in zona rossa". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. "Le immagini viste in Campania e in tutta Italia fanno venire i brividi - aggiunge - c'è un rilassamento totale. Le domeniche mattina con migliaia di ragazzi sui lungomare delle città, in gran parte senza mascherine, controlli serali in pratica inesistenti, qualche grande città della Campania abbandonata a se stessa". 





Fonte Rainews.it