ADL: "Osimhen lo seguivamo da tempo"






Osimhen lo seguivamo da tempo. Lo volevano Gattuso e Giuntoli, mi hanno convinto a fare questo sacrificio da ben 70 milioni, con i 10 di bonus arriviamo a 80 e se consideriamo i vari stipendi che percepirà negli anni superiamo abbondantemente i 100 milioni"Aurelio De Laurentiis presenta così l’ultimo nuovo acquisto del Napoli nel corso di una lunga intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport: "Victor è un giocatore dal quale non ci aspettiamo tutto e subito, non è giocatore da 25-30 gol ma dovrebbe esprimere un gioco straordinario per la squadra, essere di servizio ai compagni, segnando gol e facendone fare anche agli altri". Il numero uno azzurro svela dei retroscena della trattativa: "Che impressione umana ho avuto di lui dopo l’incontro avuto a Capri? Straordinaria, si è subito innamorato di Napoli, mi ha fatto delle domande particolari, più di vita sociale che di calcio. Domande alle quali io ho risposto. È  venuto con due procuratori, con loro ci eravamo accordati per un cifra, dopo due giorni però mi telefona Giuntoli dicendomi che il ragazzo aveva cambiato procuratori. E i nuovi hanno voluto più soldi. Nel calcio è cosi, ogni acquisto è diverso e particolare: gli acquisti più belli che ricordo, che ho condotto in prima persona, sono stati quelli di Cavani, Higuain e poi altri sono stati più collegiali. Anche Osimhen, voluto fortemente dall’allenatore e propiziato da Giuntoli e io li ho assecondati".

"Milik andrà via al miglior offerente

Da Osimhen al futuro di Milik, in scadenza di contratto nel 2021 e sempre più lontano da Napoli: "È sul mercato da sempre perché da quando lo conosco gli dico ‘allunghiamo? Allunghiamo?’ E lui ti guarda e non favella. E allora devi prendere atto che deve andare via. A questo punto andrà via però al miglior offerente, non si fanno sconti a nessuno. Altrimenti rischierà di restare a Napoli e probabilmente non rientrerà nelle scelte dell’allenatore", ha ammesso De Laurentiis. Che dopo Osimhen lascia le porte aperte ad altri arrivi: “Avevamo altri calciatori nel nostro paniere, si tratterà adesso di vedere se nella nostra rosa c’è sufficiente respiro in attacco o se dovremo ancora migliorare qualcosa. Non dimentichiamo che abbiamo già comprato Petagna, oltre a un difensore centrale (Rrahmani, ndr). A gennaio abbiamo fatto acquisti non solo per l’immediato, altri due li abbiamo lasciati in prestito alle squadre di appartenenza”.

"Gattuso non cerca rivincite, non ha nulla da dimostrare a nessuno"

De Laurentiis che ha parlato così anche del futuro di Gattuso: "Il nuovo ciclo è ricominciato con Gattuso: un uomo vero e anche un ex calciatore che ha vinto un titolo mondiale. È uno che non ha voglia di rivincite, né economiche né di altro genere, non deve dimostrare niente a nessuno. Siamo molto simili in questo. Io non trattengo nessuno, se Rino si troverà bene il matrimonio potrà continuare per il periodo che le parti riterranno giusto, se Rino vorrà approdare in altri lidi non vedo perché dovrei costringerlo a rimanere. Per me lui dovrebbe essere l’iniziatore di un ciclo che può durare a lungo. Il giorno che lui non sarà più ispirato, andrà in altri lidi”.







Fonte: Sky