Birindelli: "Spalletti doveva venire a Napoli già nel 2018"

 


Ho scelto di prendere una pausa dal calcio perché sono onesto con me stesso ed in questo momento non sentivo più la voglia di far parte di questo mondo - queste le parole di Alessandro Birindelli, ex calciatore, fra le tante, di Empoli e Juventus, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Spalletti? Avevo detto che sarebbe approdato al Napoli a campionato in corso. 

Non mi aveva confidato nulla, ma sapevo che Adl lo voleva già prima di Ancelotti. Questo è stato l’anno giusto per il suo approdo all’ombra del Vesuvio. Leggo che qualcuno dice non sia bravo sulla fase difensiva. 

Queste dichiarazioni mi fanno ridere, Luciano è uno che cura maniacalmente la difesa. 

Quando ho fatto il corso da allenatore a Coverciano sono andato spesso a seguire i suoi allenamenti, e posso dirvi che gente come Rudiger è diventata top proprio grazie all’allenatore. 

Poi non dimentichiamo che viene dalla scuola fiorentina, dalla quale provengono i migliori allenatori. Ne cito solo alcuni: Sarri. Allegri, lo stesso Mazzarri che è già stato al Napoli con grandi risultati. I tecnici toscani hanno una marcia in più perché, oltre alla vicinanza con Coverciano, sono seguiti da Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, e sono soliti fare gruppo. 

Le lezioni non si fermano a Coverciano, ma continuano con la condivisione a casa di uno o di un altro. E poi lo sappiamo: i toscani sono curiosi, vanno sempre a guadare a casa altrui per carpirne i segreti. Perché Sarri non è tornato al Napoli? Credo ci sia stata la paura di non riuscire a ripetersi sui livelli dell’ultima stagione. So che a breve firmerà con la Lazio”.