Onofri: "Occhio allo Spezia"

 

Osimhen? È un buon giocatore, ottimo per il Napoli - queste le parole di José Altafini, Campione del Mondo 1958 ed ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Juventus, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Corsa Champions? Tutte le squadre hanno sofferto tantissimo per via degli infortuni e il Covid-19, fare un pronostico è difficile ma sicuramente lo scontro Juve-Milan di domenica escluderà qualcuno. Penso che Napoli e Milan ci andranno, mentre mi piacerebbe che i bianconeri ne restassero fuori. Juventus? Dopo 9 anni avrebbero dovuto cambiare diversi giocatori. Pirlo? Il problema non è stato Andrea ma la rosa perché se quest’ultima è forte, vincerebbe anche un allenatore giovane come lui. Il Napoli di Maradona, quando vinse il campionato, sarebbe potuta diventare la squadra più forte d’Europa, ma non seppero costruire un organico come si deve. L’Inter, dopo il triplete, avrebbe dovuto vendere Milito per continuare a vincere e non lo fecero. Mourinho alla Roma? Sono curioso di vederlo soprattutto se si considerano gli ultimi suoi esoneri”.




ONOFRI

Claudio Onofri a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Assurdo affidare la Juve all'esordiente Pirlo, avrei continuato con Sarri. Gattuso esprime un gioco troppo altalenante. Italiano non è pronto per allenare il Napoli"


 



“Lo Spezia può mettere in difficoltà il Napoli, se gli azzurri non coprono bene tutte le zone del campo e non fanno i giusti movimenti difensivi - queste le parole di Claudio Onofri, ex allenatore, fra le tante di Genoa e Spezia, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. I bianconeri possono mettere in difficoltà chiunque, anche se, ultimamente, mi sembrano leggermente in calo. In tutta onestà, però, credo che questa squadra debba crescere molto in fase difensiva. Molte volte sbagliano nel pressing, che risulta scollato tra i reparti, facendosi scavalcare da un semplice lancio lungo. Tornando al Napoli, con i giocatori che si ritrova, sarà avvantaggiato in maniera evidente. Ho visto la partita contro il Cagliari e gli azzurri potevano segnare davvero in qualsiasi momento. Seguo i liguri da molto vicino e, in tutta onestà, non credo che Vincenzo Italiano sia pronto per allenare la squadra di Adl nella prossima stagione. Lui è un uomo intelligente e sono sicuro che vorrà fare un passaggio ulteriore prima di andare in un top club. Probabilmente Sassuolo sarebbe la piazza giusta per lui, dove può esprimersi senza le pressioni che incontrerebbe a Napoli. Gattuso? Aveva già avuto delle esperienze importanti, a Napoli ha sbagliato qualcosa ma a me piace molto come uomo e come allenatore. Deve migliorare nel gioco proposto, che risulta troppo altalenante. Ad esempio, contro la Lazio sembrava di vedere il Real Madrid, mentre in altre la squadra è troppo lunga e senza idee. Fase difensiva? Se fai un errore marchiano come quello di Hysaj contro il Cagliari, guardando solo la palla e non l'avversario, non puoi incolpare l'allenatore. Pirlo? Una assurdità dare la Juventus ad un esordiente, non mi spiego questa scelta di Agnelli. Avrei dato un'altra possibilità a Sarri”.