Italiano: "Grazie per i complimenti, ma ora testa alla Fiorentina"

 


Squadra appagata dai complimenti e dalla sbornia dopo la splendida vittoria contro il Milan? Nient'affatto: lo Spezia "ha già dimenticato" ed è pronto alla sfida salvezza contro la Fiorentina. Parola del tecnico dei liguri, Vincenzo Italiano, che nella conferenza della vigilia analizza la settimana appena trascorsa e la sfida ai Viola di Prandelli, in programma domani pomeriggio al Franchi. "Per noi i complimenti erano finiti già alla ripresa della preparazione: come dico sempre ai ragazzi bisogna subito accantonare, dimenticare, e iniziare a pensare alla prossima gara - dice il tecnico siciliano -. Siamo più facili da affrontare dopo la sbornia post Milan? Speriamo di smentire queste valutazioni, anzi, speriamo che queste valutazioni diano una carica maggiore ai miei ragazzi. Noi di certo non possiamo permetterci cali di concentrazione. Noi lavoriamo per ottenere risultati, per fare prestazione: preferisco queste settimane anziché quelle che arrivano dopo una sconfitta. Abbiamo cercato come al solito di preparare l'ennesima gara difficile di questo campionato contro un'altra squadra di valore: speriamo di dare continuità e di mettere in pratica quello che abbiamo provato in questi giorni". Il tecnico, che si aspetta una Fiorentina d'attacco, "perché deve ottenere il massimo della posta in palio, deve cercare di forzare la partita", ritrova per la prima volta Prandelli, con cui c'è un forte legame: fu proprio l'attuale tecnico dei toscani a lanciare Italiano in quel Verona che nel 1999 vinse il campionato di Serie B e l'anno successivo ben figurò in A. "Lo saluterò molto volentieri: è stato il primo allenatore che mi ha dato piena fiducia e che mi ha fatto divertire e gioire, sono stati due anni bellissimi a Verona" dice Italiano. Nel frattempo, l'infermeria dei liguri si svuota: in settimana sono tornati ad allenarsi col gruppo Nzola, Piccoli e Ferrer, ma difficilmente saranno tra i convocati per la trasferta toscana



Fonte Tuttonapoli