Sassuolo-Udinese, stasera grande match in Emilia

 


Berardi e Caputo sono a disposizione dopo aver saltato la trasferta di Napoli per problemi muscolari. Questa la notizia più importante in casa Sassuolo alla vigilia del ritorno in campo.


"Ma non so ancora se saranno utilizzati all'inizio o durante la gara - spiega l'allenatore Roberto De Zerbi, in vista del confronto di domani con l'Udinese - Boga e Defrel hanno alcuni giorni in più di allenamento, Chiriches vedremo nelle prossime ore". Poi, c'è la situazione Covid tra i neroverdi, che adesso è chiara: Djuricic, Haraslin e Ricci sono in isolamento, mentre Toljan è guarito e quindi sarà quasi certamente tra i convocati.

    La partita di domani è importante, perché battere l'Udinese vorrebbe dire sorpassare il Milan e salire al primo posto.

    "Dobbiamo vivere il presente con felicità - ha aggiunto il tecnico - ma senza pensare di essere diventati i più bravi.

    Veniamo da una grande partita dove abbiamo avuto anche la fortuna di trovare un Napoli un po' stanco. Ora ci attende una gara altrettanto difficile da affrontare senza superficialità o pressapochismo".

    De Zerbi vive con realismo questo momento: "Dobbiamo essere contenti perché quello che abbiamo ottenuto ce lo siamo meritato. Il nostro compito è quello di proseguire su questa strada senza pensare all'obiettivo finale, visto che non abbiamo l'obbligo di andare in Europa. Oggi ci deve gratificare il percorso intrapreso. Evidentemente quello che abbiamo seminato in questi due anni qualcosa sta portando, anche se oggi non abbiamo vinto niente. Mi ricordo una frase del nostro dottor Squinzi che chiedeva una squadra che giocasse bene. E quando hai bravi giocatori come da noi, è probabile che ciò accada".

    Guardando ai numeri, il Sassuolo delle sei gare giocate (quattro successi e due pareggi), ha vinto tre volte fuori (Spezia, Bologna, Napoli) e una in casa (Crotone) pareggiando con Cagliari e Torino sempre tra le mura amiche. "L'Udinese è una squadra che ci ha sempre fatto soffrire - ha detto l'allenatore - E' un tipo di avversario che difende basso e riparte senza giocare a viso aperto. Abbiamo comunque un livello di conoscenza per sapere cosa fare contro squadra del genere. E non è detto che si riesca poi a vincere. Considero questa partita di difficoltà altissima, l'Udinese ha giocatori forti in attacco e di gamba".




Fonte: Ansa