Cosa cambia da lunedi 18 maggio, le ultime sul governo

Da lunedì 18 maggio ci si potrà muovere all’interno della propria regione senza dover giustificare lo spostamento, ma le regole da rispettare sono ancora tante. A partire dalla distanza tra le persone e l’obbligo di indossare la mascherina quando non è possibile stare lontani almeno un metro. Si andrà al bar e al ristorante in albergo ed a fare acquisti, si potrà fare sport all’aperto, andare al mare, tagliarsi i capelli e curare la persona o vedere gli amici.

Queste le linee guida e poi dal 3 giugno gli spostamenti saranno consentiti in tutta Italia o all'estero.

Di seguito i dettagli forniti dal Corriere della Sera

VISITE AGLI AMICI - Oltre ai congiunti, via libera anche gli amici. Non ci sono limitazioni sul numero delle persone, ma il divieto di assembramento impedisce che ne siano troppe ed in ogni caso va mantenuta sempre la distanza. Rimangono vietate le feste e gli eventi pubblici.

SECONDE CASE - Si può andare nelle seconde case e si può anche soggiornare purché siano nella stessa regione di residenza. Rimane invece il divieto per quelle fuori Regione a meno di motivi di necessità e urgenza giustificati da autocertificazione.

AUTO-MOTO - Si può andare in due in moto mentre in macchina si deve mantenere la distanza di 1 metro se non si viaggia con persone conviventi. Quindi il passeggero deve sedere sul sedile posteriore sul lato opposto a quello del guidatore. In taxi obbligo di mascherina.

SPIAGGIA - Almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone ed 1,5m tra lettini che vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare. La sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. Potrà essere rilevata la febbre all’ingresso impedendo l’accesso se oltre 37,5 C°.

PARRUCCHIERI - Dal parrucchiere solo tramite prenotazione e mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni. Obbligatorio il lavaggio dei capelli. Nei centri estetici dovranno esserci dispenser e pulizia cabine: il personale utilizzerà le visiere oltre a mascherine e guanti. Vietate le riviste

NEGOZI E CENTRI - Potrà essere misurata la febbre. Per entrare bisognerà fare la fila e all’interno si dovrà mantenere la distanza di 1 metro. In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per la merce.

ALBERGHI - Mascherina nelle aree comuni e distanza di 1 metro. Favorire il pagamento elettronico, prenotazioni con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile. L’addetto al servizio di ricevimento deve provvedere  alla pulizia delle attrezzature utilizzate.

MERCATI - Gli accessi devono essere regolamentati e scaglionati, ove possibile con percorsi di entrata e di uscita. Uso dei guanti nelle attività di acquisto, in particolare per alimenti. Vanno anche indossate le mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti, e garantita la distanza.

Fonte: Il Corriere della Sera