Coronavirus, la situazione per le riprese dei Campionati

Argentina, Olanda e Francia hanno detto stop definitivamente alla stagione 2019-20. Molte altre nazioni sono in bilico, altre hanno scelto che si tornerà a giocare. Vediamo nel dettaglio lo scenario paese per paese.

SEMAFORO VERDE

BIELORUSSIA: si gioca regolarmente, unico Paese europeo a non essersi mai fermato.
BULGARIA: la Federazione ha annunciato che a partire da metà maggio riprenderanno gli allenamenti e che il campionato riprenderà il 5 giugno.
Verranno disputate le ultime due gare di stagione regolare e poi play-off in gara secca, con cinque partite invece di dieci. "La mancanza di pubblico - fa sapere la Federazione - elimina il vantaggio casalingo". La conclusione della stagione è prevista per l'11 luglio, l'inizio di quella successiva il 25 dello stesso mese. Nel mezzo (22 luglio) verrà disputata la Supercoppa bulgara.
COREA DEL SUD:È tornato il campionato sudcoreano con la partita fra Jeonbuk Motors e Suwon Bluewings, terminata col successo dei padroni di casa per 1-0. Partita valida per il 1° turno della K-League che, a differenza dei tornei europei, è strutturata sul calendario solare. La partita è giocata a porte chiuse e con un messaggio dalla tribuna, dove campeggiava la scritta: "Ci vediamo presto, siate forti". Chi non è sceso in campo ha indossato la mascherina. I giocatori in campo, al di là delle azioni da gioco, hanno cercato di limitare i contatti: al posto delle strette di mano i giocatori hanno battuto i pugni e in occasione dell'unico gol segnato nessun abbraccio anche se qualche "cinque" e qualche pacca è scappata. Domani la K-League proseguirà con altre tre partite per poi completare il programma domenica con altri due incontri. La Corea del Sud è stata fra i primi paesi a sospendere l'attività calcistica (il torneo avrebbe dovuto iniziare il 29 febbraio) a seguito della pandemia da coronavirus che ha visto il paese asiatico fra i primi ad essere colpiti..
CROAZIA: Si torna in campo, ed è ufficiale: si partirà con la Coppa di Croazia il 30 maggio. Servirà da test per poi far ripartire il campionato, data prevista 5 giugno.
DANIMARCA: Torna il calcio in Danimarca, è ufficiale. Il primo ministro danese, Mette Frederiksen, ha annunciato l'inizio della Fase 2 e il calcio rientrerà fra le attività che potranno riprendere. Ciò significa che i club potranno riprendere gli allenamenti, sempre seguendo le linee guida dei protocolli redatti. Resta da decidere la data di ripartenza. Si sa già che la partita che aprirà le danze sarà AGF-Randers.
FAR OER: il campionato riparte il 9 maggio.
FINLANDIA: La Veikkausliiga ha annunciato che la nuova stagione ripartirà il 1° luglio per terminare il 21 novembre. Vi saranno delle restrizioni, ad esempio non saranno ammesse oltre 400 persone sugli spalti. Gli allenamenti a pieno regime per i club sono previsti a partire da giugno.
GERMANIA: La Bundesliga 2019/2020 riprenderà ufficialmente il via il 16 maggio. Lo ha spiegato l'ad della DFL, Christian Seifert, in conferenza stampa. "Il rischio di infezione per i giocatori è estremamente basso e non è più alto rispetto ad altri settori". Il termine della stagione è fissato per il 27/28 giugno.
ISLANDA: si giocherà. Ci sono le date: il 5 giugno si riparte con la coppa nazionale, il 7 giugno la Supercoppa, il 13 giugno il campionato.
NICARAGUA: si gioca regolarmente.
POLONIA: Riparte il campionato polacco. La Ekstraklasa rende noto che il torneo riprenderà il 29 maggio e sarà completato il 18-19 luglio. Il professor Krzysztof Pawlaczyk, membro del comitato medico della Federcalcio polacca (PZPN) ha reso noto che tutti i giocatori e i membri dello staff dei club di Ekstraklasa sono risultati negativi al test del coronavirus. dopo 26 giornate, il Legia Varsavia è al comando del torneo con 8 punti di vantaggio sul Piast Gliwice.
PORTOGALLO: da ieri tutte le squadre hanno iniziato ad allenarsi. Il campionato ripartirà il 30 maggio.
SERBIA: La Federcalcio serba ha deciso: si riparte. La maggioranza dei club ha votato per la ripresa del torneo, che vedrà cambiato il format: si giocheranno le quattro partite restanti del campionato, senza però playoff e playout. Si riprenderà a giocare il 30 maggio e l'ultima giornata sarà il 20 giugno. Da valutare il format per la stagione 2020-21.
SVEZIA: si parte il 14 giugno.
TURCHIA: I campionati di calcio in Turchia riprenderanno nel fine settimana dal 12 al 14 giugno. Lo ha annunciato il presidente della Federcalcio di Ankara (Tff), Nihat Ozdemir, al termine di una riunione del Consiglio direttivo dell'organismo. Ieri sera, il ministro della Salute turco Fahrettin Koca aveva dichiarato che a decidere sulla ripresa dei tornei dopo lo stop per il Covid-19 sarebbe stato il suo organismo di autogoverno, avendo un via libera di fatto del governo. Lunedì erano ripresi gli allenamenti di diverse squadre della Superlig, la serie A turca, ma almeno un calciatore del club della capitale Ankaragucu è risultato positivo al coronavirus.
UNGHERIA: Entro la fine di maggio riprenderanno le competizioni anche in Ungheria dopo il lockdown dovuto al Coronavirus. Ad annunciarlo la Federcalcio magiara. La stagione riprenderà il 23 maggio con le semifinali della Coppa Ungherese e che il campionato potrebbe invece riprendere il 30 maggio.
UCRAINA: Il campionato ucraino è pronto a ripartire. Il 30 maggio riprenderà il campionato col 24° turno e si punta a finire il torneo l'11 luglio. In mezzo c'è la Coppa d'Ucraina da giocare con la finale fissata al 15 luglio.

SEMAFORO GIALLO

ALBANIA: il Paese è entrato nella Fase 2 e prima di prendere ogni decisione, il Governo vuole valutare l'evolversi della situazione in questi giorni. Per ora sono consentiti solo allenamenti individuali. La Federazione spera di far ripartire gli allenamenti dalla prossima settimana e il campionato dalla fine di maggio-inizio giugno.
ALGERIA: la ripresa delle attività è auspicata per il 14 maggio, quella del calcio giocato in campo dopo due mesi circa.
ARMENIA: i club armeni hanno ricominciato ad allenarsi il 23 aprile. Non c'è l'ufficialità, ma tutto induce all'ottimismo con la ripresa del campionato che potrebbe avvenire il 23 maggio.
BELGIO: si va verso la sospensione fino al 31 luglio. Questa è la proposta fatta dalla Federazione: riprendere gli allenamenti a partire dal 15 giugno per poi ricominciare col campionato ad agosto, a porte chiuse. Si tratterebbe pertanto di una nuova stagione sportiva e il campionato 2019-20 sarebbe difatti dichiarato chiuso. Domenica la Pro League aveva reso noto, attraverso un comunicato ufficiale, che l'Assemblea Generale è stata rinviata per l'ennesima volta, con nuova data fissata al 15 maggio. Tutto lascia pensare, ammesso che non ci sia un nuovo rinvio, che in quella occasione verrà dichiarato chiuso il torneo 2019-20, con l'assegnazione del titolo al Club Brugge.
BOSNIA ERZEGOVINA: situazione ingarbugliata. Una parte del Paese (Republika Srpska) ha deciso di sospendere tutti gli sport almeno fino al 1° luglio. Pertanto, il piano iniziale di riprendere con gli allenamenti il 9 maggio con ripartenza del campionato il 7 giugno è fuori discussione. La palla passa alla FA.
BOLIVIA: lockdown fino all'11 maggio ma è possibile che venga prolungato. Settembre-ottobre sono le date più probabili per una ripresa.
BRASILE: nello Stato di Rio Grande do Sul hanno ripreso gli allenamenti e si valuta anche di completare il torneo statale. Gremio e Internacional, i due club più importanti dello Stato, hanno ripreso le sedute ovviamente con tutte le misure preventive del caso. Nei giorni scorsi il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, aveva suggerito la ripresa dell'attività calcistica. Assist raccolto dal governatore di Porto Alegre, Eduardo Leite, uomo vicino proprio al presidente, è pronto a cogliere la palla al balzo. Differente la situazione negli altri stati, in particolar modo a Rio de Janeiro dove il governatore ha detto "no" alla ripresa degli allenamenti, almeno fino all'11 maggio a seguito della crescente curva dei contagi nello Stato.
CILE: il Ministro dello Sport cileno aveva aperto alla possibilità di una riapertura del torneo a fine luglio-inizio agosto. Ma un giocatore dell'Everton Viña del Mar positivo complica le cose.
CIPRO: dubbi sulla ripresa. Lunedì sarà un giorno chiave.
COLOMBIA: il Paese è il primo del continente americano ad aver inviato un protocollo sanitario. Si attendono risposte ma soprattutto si guarda in Brasile, la cui ripresa potrebbe mettere pressione al Governo.
EGITTO: nessuna decisione, in attesa di istruzioni del governo.
GHANA: decisione prevista entro il 30 giugno.
GRECIA: La maggior parte dei giocatori dei club greci sono stati sottoposti a tampone. Si attendono i risultati, se tutto è ok si riparte anche oggi con gli allenamenti, se pur in piccoli gruppi con un massimo di 8 giocatori. Questo fino al 18 maggio. Se non ci saranno ulteriori problemi si passerà agli allenamenti di gruppo e si deciderà sempre il 18 giugno la data di ripresa del campionato.
INGHILTERRA: I proprietari delle squadre di Premier League aspettano il discorso di Boris Johnson, previsto domenica, nel quale verranno spiegate le misure che verranno prese per far riprendere l'economia nel Regno Unito. Il discorso di Johnson era inizialmente previsto giovedì, col meeting della Premier League il giorno seguente. Discussioni che a questo punto avverranno lunedì. Il massimo campionato si regolerà di conseguenza alle misure che verranno prese dal Governo.
IRAN: niente sport fino a fine maggio. Non è al momento in programma una ripresa del campionato.
ISRAELE: le squadre sono tornate ad allenarsi la settimana scorsa, se pur in piccoli gruppi. Non è ancora stata comunicata una data di ritorno al campionato ma questi giorni saranno decisivi. Ottimismo sulla ripresa, si parla di fine maggio.
KAZAKISTAN: ottimismo sulla ripresa a giugno anche se la situazione è ancora in divenire. Lo stato d'emergenza è stato esteso all'11 maggio.
MALI: la ripresa ci sarà 'non appena la situazione sanitaria del Paese lo consentirà'.
MALTA: Il 18 maggio verrà presa una decisione definitiva. I campionati dalla seconda divisione in poi sono stati già annullati, resta in ballo la Premier League. Undici club hanno votato per l'annullamento del torneo, tre invece premono per la ripresa. Nessuna squadra si sta allenando: ci ha provato il Valletta ma senza l'autorizzazione per organizzare le sessioni di allenamento il club è stato multato di 3mila euro.
MAROCCO: una decisione verrà presa oggi: la tendenza è quella di continuare il campionato quando le condizioni lo consentono.
MAURITANIA: ripresa prevista per settembre.
MESSICO: lockdown fino al 31 maggio. Si punta a tornare agli allenamenti dal 1° giugno per poi riprendere il campionato la prima settimana di luglio.
NORVEGIA: si punta a ricominciare il 15 giugno. I club hanno chiesto al Governo di poter ricominciare ad allenarsi a partire dal 10 maggio. Oggi è prevista la risposta.
PARAGUAY: redatto il protocollo per la ritorno agli allenamenti. I medici della Federcalcio suggeriscono di ripartire a fine agosto-inizio settembre. Il Paese dal 25 maggio inizierà la Fase 2 e saranno possibili gli allenamenti. Il 28 maggio si riunirà il Consiglio Esecutivo dalla Asociacion Paraguaya de Futbol.
PERU: non c'è una data di ripartenza. Manca ancora il protocollo sanitario e si attendono le disposizioni del Governo. Si valuta una ripresa ad agosto, con un nuovo format e con le squadre che giocheranno tutti gli incontri a Lima.
REPUBBLICA CECA: Il 12 maggio i club sono chiamati a votare: continuare o non continuare? Al momento la maggioranza propende per il "sì" e questo porterebbe a una ripresa del campionato il 25 maggio per terminare a metà luglio.
ROMANIA: si propende per la ripresa, tuttavia niente ancora è ufficiale. Si valuta la ripresa del campionato la prima o seconda settimana di giugno. Alcuni club hanno già ripreso gli allenamenti, come il FCSB e il Craiova.
RUANDA: decisione del 30 maggio.
RUSSIA: Russian Premier League e la Federcalcio russa hanno annunciato un piano per far ripartire il calcio il 21 o il 28 giugno. Ci sono ancora 8 giornate da disputare e la deadline per la chiusura del torneo è il 2 agosto. Inoltre c'è una Coppa di Russia da disputare, a partire dall'ultimo quarto di finale rinviato e ancora da giocare. E qui iniziano i problemi: una delle squadre rimaste nel torneo è lo Shinnik Yaroslavl, squadra di seconda divisione, torneo che è stato definitivamente sospeso. Capitolo campionato: guardando la realtà delle cose ci sono non poche difficoltà affinché il torneo possa effettivamente riprendere. La Russia inizia a registrare almeno 10mila contagiati al giorno da tre giorni consecutivi. In caso di non si dovesse ripartire non è da escludere il blocco delle retrocessioni, col torneo che passerebbe la prossima stagione da 16 a 18 squadre. Situazione ancora in divenire, possibili decisioni saranno prese il 15 maggio.
SAN MARINO: Non è possibile allenarsi fino al 31 maggio, come stabilito dal Governo. Possibilità scarse di ripresa del torneo.
SCOZIA: campionati dalla Championship in giù sospesi definitivamente. In linea generale, il calcio è vietato fino al 10 giugno. La Premiership deve ancora valutare il da farsi.
SLOVACCHIA: il Governo prepara un piano di contenimento suddiviso in quattro fasi: il calcio resta nell'ultima fase, quella delle categorie che riapriranno più tardi. Per questo il campionato non riprenderà, se riprenderà, prima di giugno. L'idea è il 6 giugno, si aspettano novità entro il 20 maggio. Gli allenamenti individuali, intanto, sono concessi.
SPAGNA: Nelle quattro fasi previste per la ripartenza, la Liga ottiene un primo via libera da parte del Governo. È stato autorizzato il ritorno agli allenamenti individuali di atleti professionisti, anche quelli degli sport di squadra. Via in settimana agli allenamenti individuali. Si spera di arrivare agli allenamenti collettivi già dall'11. Intanto il tecnico del Leganés, Javier Aguirre, fa sapere a Marca Claro che i club sono stati informati: "Il 20 di giugno riparte la Liga e terminerà il 26 luglio. Sono molto contento. Domani ricominciamo ad allenarci".
STATI UNITI: Primi segnali di ripresa negli Stati Uniti, almeno per quel che riguarda il calcio. La MLS rende noto che alcuni club torneranno oggi agli allenamenti in via del tutto volontaria. Chi vorrà, pertanto, sarà libero di potersi allenare individualmente al centro sportivo del proprio club, seguendo il protocollo di salute redatto dai medici. Tra le squadre che ricominceranno: Atlanta United, Inter Miami e Sporting Kansas City. Il campionato, ricordiamo, è stato sospeso almeno fino all'8 giugno.
SVIZZERA: gli allenamenti, senza restrizioni per gli atleti di punta, inizieranno l'11 di maggio. Il Governo apre a una ripresa del campionato dall'8 giugno, ma si deciderà il 27 maggio.
TUNISIA: prevista la ripresa con possibili prime partite dal 10 al 15 giugno.
URUGUAY: nessuna indicazione né sugli allenamenti né sulla ripresa del campionato.
VENEZUELA: non c'è una data per la ripresa degli allenamenti. Tantomeno per la ripartenza del campionato. Tutto lascia pensare a una sospensione definitiva del torneo.
ZAMBIA: ripresa prevista per giugno.

SEMAFORO ROSSO

ANGOLA: campionato definitivamente interrotto senza campione o retrocessioni; la classifica prima dell'interruzione è valida per assegnare i posti nelle competizioni CAF per club.
ARGENTINA: stagione 2019-20 definitivamente chiusa. La classifica finale ha definito le qualificate alla coppa. Nessuna retrocessione in nessuna categoria. Alla Libertadores: Boca, River, Racing e Argentinos. Alla Sudamericana: Vélez, San Lorenzo, Newell's, Talleres, Defensa e Lanus. Restano due posti per le coppe, relative alla Cipa Argentina e la Copa de la Superliga. Gli ultimi nel promedio (Gimnasia, Central Cordoba, Patronato) continuano in Primera. E non ci saranno retrocessioni fino alla fine del 2022.
BURKINA FASO: stagione annullata senza campione o retrocessioni; i club che vanno alle competizioni CAF saranno gli stessi della scorsa stagione.
CONGO: il campionato non riprenderà, l'AS Otôho è stato incoronato campione.
ETIOPIA: stagione annullata, nessun club andrà alle competizioni CAF.
FRANCIA: Campionato chiuso con l'assegnazione del titolo al Paris Saint-Germain. Marsiglia ai gironi di Champions, Rennes alle qualificazioni per la Champions, Lille e Reims in Europa League, Nizza alle qualificazioni per l'Europa League, Amiens e Tolosa retrocesse in Ligue 2, Lorient e Lens promosse in Ligue 1.
KENYA: il campionato è stato definitivamente interrotto sulla base della classifica di metà stagione. Gor Mahia è dichiarato campione.
LIBERIA: stagione annullata, ma si terranno spareggi per designare i rappresentanti nelle competizioni continentali.
LUSSEMBURGO:La Federcalcio lussemburghese ha dichiarato concluso il campionato senza decretare la squadra campione e annullando le retrocessioni. Seguendo i criteri UEFA circa le squadre da presentare alle coppe europee è stato così deciso: Fola Esch in Champions League; Progrès Niederkorn, Differdange e Union Titus Pétange in Europa League. Il torneo è stato sospeso al 17° turno e si sarebbero dovute disputare ancora 9 giornate.
MAURITIUS: campionato interrotto, i rappresentanti nelle competizioni continentali saranno designati in seguito.
NIGER: stagione annullata senza campione o retrocessioni; i club alle competizioni CAF saranno gli stessi della scorsa stagione.
PAESI BASSI: stagione 2019-20 definitivamente chiusa senza assegnare il titolo ma stabilendo le squadre che parteciperanno alle coppe europee. Bloccate retrocessioni e promozioni.

Fonte: Tuttomercatoweb.com