Liverpool. dipendenti in cassa integrazione


Gli effetti del coronavirus cominciano a farsi sentire anche sulle società di calcio, comprese quelle più ricche e blasonate. Infatti, così come già fatto da Tottenham, Newcastle, Bournemouth e Norwich, anche i campioni europei in carica del Liverpool hanno deciso di ricorrere al sistema di cassa integrazione per pagare lo stipendio di alcuni dipendenti. 

Se il club garantisce il 100% della retribuzione per ogni persona al proprio servizio, per alcuni membri dello staff questo avverrà grazie all'intervento del governo inglese che si accollerà l'80% dello stipendio. Queste misure economiche sono state spiegate dallo stesso club inglese, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale: "Mentre la nostra priorità fin dall'inizio è stata quella di concentrarci principalmente sulla salute e sul benessere dei nostri giocatori, dello staff, dei sostenitori e della comunità locale, il club si è anche impegnato a svolgere il ruolo più completo possibile nella risposta alla crisi economica. A livello di club, sono state prese varie misure per proteggere i migliori interessi del club e del nostro staff sia a breve che a lungo termine, con tutte queste azioni intraprese a seguito di varie discussioni interne. In alcuni casi, ulteriori misure seguiranno solo quando tutte le parti saranno in grado di procedere e saranno forniti aggiornamenti solo in futuro. Il Liverpool ha messo alcuni mebri del suo staff in cassa integrazione. Il club ha confermato che il personale verrà pagato al 100% delle proprie retribuzioni per garantire che nessun membro del personale sia finanziariamente in difficoltà. È in corso un impegno attivo sull'argomento delle detrazioni salariali durante il periodo di inattività della squadra. Queste discussioni sono complesse e di conseguenza il processo è in corso, ma sarà lungo".







Fonte: Sky