Coronavirus, primi dettagli sulla Fase 2

Liberi dal 4 maggio di girare all’interno della propria Regione, senza più l’obbligo di compilare l’autocertificazione. Secondo quanto anticipa il Corriere della Sera, questa potrebbe essere una delle novità più significative del decreto che il premier Giuseppe Conte, salvo slittamenti, illustrerà agli italiani. Gli italiani potranno riprendere un po’ di libertà, sempre seguendo le tre regole fondamentali: distanza di almeno un metro, mascherine nei luoghi chiusi e divieto di assembramento.

AZIENDE - Il 27 aprile riapriranno le grandi aziende strategiche nei settori automotive, moda e produzione di macchine agricole industriali: si sta studiando un decreto ad hoc per il via libera per le imprese manufatturiere, le costruzioni e i servizi funzionali a queste filiere.

PARCHI - Le passeggiate saranno consentite e non sarà più obbligatorio restare vicino casa. La riapertura di parchi, ville e giardini pubblici è un altro tema che divide: il ministro Speranza è favorevole a consentire che i bambini possano tornare all’aperto, purché gli spazi verdi siano bene organizzati.

SPORT - All’aperto saranno consentititi anche lontano dalle proprie abitazioni, purché da soli oppure mantenendo la distanza di sicurezza di due metri. Si potrà correre e andare in bici. Saranno permessi gli allenamenti individuali e quindi si potrà andare anche nei centri sportivi delle società.

INCONTRI - Sarà possibile recarsi a casa di un familiare o di un amico mantenendo le distanze o comunque indossando i dispositivi di sicurezza senza dover avere 'comprovati motivi'. Ci si potrà vedere anche all’aperto, ma sempre 'senza aggregazione' (niente cene e feste, quindi).

NEGOZI - Se tutto va bene i negozi di vestiti e scarpe riapriranno l’11 maggio, mentre resteranno ancora chiusi i centri commerciali e i mercati rionali, a meno che non vendano generi alimentari.