Atalanta, che notte Champions: batte il Valencia 4-1 e vede i quarti di finale


Terza vittoria consecutiva in Champions per l'Atalanta che, dopo i cinque gol presi sul campo del City lo scorso 22 ottobre, continua a non sbagliare niente. Poker al Valenciauna serata magica a San Siro che pone i nerazzurri in una situazione di netto vantaggio in vista del ritorno al Mestalla, in programma il prossimo 10 marzo. Tanta soddisfazione dunque, ma anche un po' di amarezza per la rete concessa a Cheryshev, che fa sperare gli spagnoli (ai quali servirà comunque un'impresa): "Siamo soddisfatti, molto - ha spiegato Gasperini a Sky Sport nel post gara - per un risultato così avremmo firmato. Addirittura ci resta un po' di rammarico per il gol subito e per le occasioni concesse sul 4 a 0. Abbiamo perso troppi palloni velenosi, bisogna stare attenti perché in Spagna non sarà facile. Se vogliamo andare ai quarti, bisogna essere più precisi e andare a Valencia con personalità. La partita poteva finire con qualche gol in più, adesso c'è l'opportunità e la voglia di andare al Mestalla per dimostrare che meritiamo il passaggio del turno". Peccato dunque per l'errore di Palomino che ha concesso il gol della speranza al Valencia: "Non c'è il rischio di pensare che sia già fatta - ha continuato Gasperini - partiamo da un bel vantaggio ma dovremo fare gol anche là. Non voglio una partita di sofferenza ma una squadra propositiva". Chiosa poi sulle assenze degli spagnoli: "Per loro Rodrigo è un giocatore importante in attacco. Anche i due centrali di difesa, oggi assenti, sono molto forti. A noi nel riscaldamento è mancato Djimsiti. Caldara ha fatto bene ma nella costruzione da dietro abbiamo fatto più fatica. Potevamo sfruttare bene gli spazi passato il loro pressing. Questo sarà il motivo della prossima gara. Il Mestalla spingerà molto e un gol li riaccenderà. Per questo dovremo essere bravi". 

Gomez: "Risultato molto buono"

Non ha segnato, ma la palla dell'1-0 ad Hateboer l'ha data il Papu Gomez, che a fine gara sorride come un bambino: "Sapevamo dove colpire, come giocare - ha raccontato orgoglioso a Sky Sport nel pot partita - in settimana ci eravamo preparati bene, anche perché dovevamo affrontare una gara simile a quella contro la Roma. Abbiamo creato e concretizzato, il risultato è molto buono". Troppo bella anche la cornice di San Siro, con oltre 45mila bergamaschi presenti sugli spalti: "Portare qui tutta questa gente è unico, rimarrà per tutta la vita - ha continuato - il gol concesso al Valencia? Delle volte esageriamo a voler giocare la palla, prendiamo rischi inutili. La rete del 4-1 non ci voleva. Ma andremo al Mestalla con un bel risultato".

Ilicic: "Non siamo più una sorpresa"

Decisivo, ancora una volta, Ilicic. Suo il gol, bellissimo, che ha portato l'Atalanta sul 2-0: "Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo senza concedere nulla - ha spiegato nel post partita - nella ripresa ci spiace per il gol preso ma anche loro hanno creato qualcosa. Non sono la squadra che si è vista oggi. Li abbiamo messi in difficoltà perchè abbiamo giocato meglio noi". I quarti di finale sono lì ad un passo: "E' il terzo anno che giochiamo in Europa - ha continuato - abbiamo dimostrato molte volte che non molliamo. L'Atalanta non è più una sorpresa. Stiamo facendo cose importanti". Occhio però al ritorno in Spagna: "Ho giocato due amichevoli con quel pubblico che spinge molto. Dovremo stare attenti all'inizio perchè loro sicuramente partiranno forte. Ma se noi giochiamo come abbiamo fatto oggi li metteremo in difficoltà anche lì".





Fonte: Sky