Hamsik, in una intervista rilasciata al Mattino, ha cosi commentato il primo periodo lontano da Napoli.
LE MANCANZE - "Di Napoli mi manca ogni cosa. Gli amici, il cibo. Quella è la mia casa, lo è stata per dodici anni. Mi manca sentire il San Paolo, il tifo della gente. Mi manca una partita come quella contro la Juve che è in grado di dare delle sensazioni uniche e straordinarie come poche altre".
LO SCUDETTO - "Quando sono uscito dal campo con la Sampdoria non sapevo come sarebbe andata a finire. Ma è stato tutto rapido, improvviso. In poche ore ho detto sì e ho parlato ai miei compagni. Poi la trattativa si è prolungata ma in quei giorni sapevo che sarei andato via e che alla fine un accordo si sarebbe trovato. Ritornerò per salutare i miei tifosi come si deve".
LE MANCANZE - "Di Napoli mi manca ogni cosa. Gli amici, il cibo. Quella è la mia casa, lo è stata per dodici anni. Mi manca sentire il San Paolo, il tifo della gente. Mi manca una partita come quella contro la Juve che è in grado di dare delle sensazioni uniche e straordinarie come poche altre".
LO SCUDETTO - "Quando sono uscito dal campo con la Sampdoria non sapevo come sarebbe andata a finire. Ma è stato tutto rapido, improvviso. In poche ore ho detto sì e ho parlato ai miei compagni. Poi la trattativa si è prolungata ma in quei giorni sapevo che sarei andato via e che alla fine un accordo si sarebbe trovato. Ritornerò per salutare i miei tifosi come si deve".