Sarri perde col City e si scusa con Kepa


«È stato un gran fraintendimento con Kepa. Avevo capito avesse i crampi e volevo cambiarlo con Caballero prima dei rigori, invece non era così». Maurizio Sarri non fa drammi, dopo la finale di Carabao Cup persa contro il Manchester City di Guardiola il toscano prova a tenere calmi gli animi in casa Chelsea. «Voleva solo farmi capire che stava bene per giocare ancora, ma l’ha fatto in un modo sbagliato. Ho capito tutto alla fine del match, quando ho parlato con i dottori. Parlerò con lui, deve capire che questi fraintendimenti possono crearci problemi, gli parlerò chiaramente ma senza alcun problema con lui».

Sulla partita Sarri non ha avuto dubbi. «Oggi la squadra ha fatto bene, ha interpretato la gara come l’avevamo preparata. Avevo la situazione sotto controllo, abbiamo giocato una buona partita. Abbiamo deciso di non pressare alto il Manchester City in ogni occasione, loro sono bravi ad uscire fuori anche con il portiere dal pressing per questo volevamo aspettarli venti metri dietro rispetto a quanto facciamo di solito. Credo che il City sia la migliore squadra d’Europa», ha continuato in conferenza. «Ho visto la mia squadra bene e rilassata in campo, l’unico nervoso ero io. È facile tirare i rigori in allenamento, ma farlo in una situazione così importante davanti a così tanta gente non è la stessa cosa. Non è un problema di abilità tecniche, quanto di capacità mentali». 

La sua situazione, però, continua a non essere stabile dopo l'ennesima delusione. «Non so cosa rispondere, dovete prendere il telefono e chiamare la società se volete saperlo. Per ora potrei solo esprimere una mia opinione, niente di più», ha detto. «Ma io stasera sono felice, le sensazioni che ho mi dicono che stiamo crescendo e migliorando perché possiamo diventare una squadra solida. Il City è forte, segna tanto, per questo sono felice della prestazione che abbiamo fatto. La squadra ha fatto quanto avevo chiesto, per un allenatore questo è importante».






Fonte: IlMattino