"Siamo fiduciosi nella giustizia". In
attesa del terzo grado di giudizio per il processo a De Santis, che si terrà domani 25 settembre presso la
Corte Suprema di Cassazione Sez. Penale di Roma, i
genitori di Ciro Esposito, lanciamo l'ennesimo appello di pace: "Dal primo
momento abbiamo dato prova, nonostante il dramma vissuto, che la violenza e la
vendetta non ci appartengono. Siamo però alla ricerca di giustizia e verità.
Per quanto tutto questo non potrà restituirci nostro figlio, abbiamo il diritto
di chiedere che venga ricercata la verità e la giustizia con ogni
sforzo".
"Abbiamo bisogno della solidarietà di tutti
voi, di tutti quelli che amano la giustizia. Qui non è solo in gioco la memoria
di nostro figlio, ma anche la dignità di una città intera. Abbiamo subito molte
cattiveria, abbiamo patito sulla nostra pelle la malizia di luoghi comuni, oggi
c'è un'intera comunità che si stringe attorno a noi e desideriamo ringraziarli
tutti. Nel nome di Ciro continueremo a combattere perché questo non accada più.
Non deve mai più succedere che una partita di calcio si trasformi in una
tragedia".