Tifosi della Roma in carcere a Liverpool


Sono stati incriminati dalla giustizia britannica e rinviati a giudizio i due italiani, tifosi romanisti, arrestati a Liverpool per le violenze fuori dallo stadio prima di Liverpool-Roma e sfociate nel grave ferimento di un supporter dei Reds, Sean Cox, di 53 anni, ora in coma. I due sono Filippo Lombardi, 20 anni, a cui la Merseyside Police contesta il reato d'aggressione e lesioni gravi contro Cox, e Daniele Sciusco, di 29, accusato invece più genericamente di disordini violenti. Si attende ora che la South Sefton Magistrates Court formalizzi il fermo.
I due tifosi sono comparsi stamani davanti al giudice della South Sefton Magistrates Court, che ha notificato loro - tramite interprete - i capi d'imputazione. Per Sciusco l'accusa è di "disordini violenti", per Lombardi anche di "lesioni gravissime". Negata loro la libertà su cauzione, i due resteranno in carcere a Liverpool fino all'inizio del processo, il prossimo 24 maggio.

Nei loro confronti, viene confermato dagli avvocati, l'accusa non è più di tentato omicidio: per Sciusco l'accusa è stata derubricata in "disordini violenti", mentre per Lombardi le accuse sono di lesioni gravissime e "disordini violenti". I due sono stati trasferiti nel carcere di Liverpool dove dovranno restare fino al giorno del processo.
Sono circa 5mila i tifosi ospiti attesi per la semifinale di ritorno Roma-Liverpool in programma all'Olimpico mercoledì sera. Tra questi quasi mille dovrebbero essere ultrà e dunque considerati a rischio. Il dispositivo di sicurezza punterà a controllare le frange più violente delle tifoserie per scongiurare eventuali vendette dopo i fatti di Liverpool. In campo per garantire la sicurezza in occasione della partita all'Olimpico dovrebbero essere impiegati oltre mille agenti delle forze dell'ordine.

"Possiamo confermare - si legge in una nota della polizia locale - che i nostri detective hanno incriminato due uomini italiani in seguito agli incidenti avvenuti all'Anfield martedì 24 aprile in cui un 53enne è rimasto seriamente ferito. Il 20enne Filippo Lombardi è stato incriminato per tumulti e per aver inflitto lesioni fisiche gravi; il 29enne Daniele Sciusco per disordini violenti". "Entrambi - prosegue la polizia britannica - restano in detenzione e devono comparire di fronte alla South Sefton Magistrates Court oggi. Mentre la vittima rimane ricoverata in condizioni critiche presso il Walton Neurological Centre". Cox, come riportano i media, è un imprenditore di 53 anni originario di Dunboyne, nella contea irlandese di Meath, ed è padre di tre figli. Era arrivato dall'Irlanda con dei familiari per assistere all'andata della semifinale di Champions del Liverpool, sua squadra del cuore.

La maglia del St. Peter's GAA Club, società di calcio gaelico di Dunboyne di cui è membro Sean Cox - il tifoso in fin di vita dopo gli scontri prima della gara tra Liverpool e Roma - sarà appesa nello spogliatoio del Liverpool nella semifinale di ritorno di Champions League che i Reds giocheranno il 2 maggio all'Olimpico contro la Roma. La notizia è riportata dall'Irish Sun, secondo cui il club inglese ha richiesto la maglietta al circolo irlandese per poterla appendere nello spogliatoio della squadra di Klopp all'Olimpico. Una fonte citata dal giornale ha spiegato che il St. Peter's GAA Club "è a conoscenza della richiesta e si sta organizzando. I giocatori e i dirigenti del Liverpool sono profondamente sconvolti per quello che è successo a Sean. La richiesta per la maglia è stata fatta e Sean verrà ricordato prima della partita a Roma. Il messaggio del club è questo: You'll Never Walk Alone".

Fonte: Ansa