Arrestato ex calciatore della SSCNapoli


Da promessa del calcio al carcere, con l’accusa di tentato omicidio. E’ la parabola di Massimo Russo, 37 anni, con un passato da calciatore professionista, promettente difensore di fascia che nel campionato 2002/2003 aveva vestito la maglia azzurra della squadra della sua città. Poi l’infortunio, grave, che ha bloccato una carriera proseguita nelle serie minori. Le sue vicissitudini sono cominciate da quell’esperienza negativa sul campo di calcio. E ora il gip del tribunale di Napoli ha convalidato il fermo - ed emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere - per lui e suo zio - Giovanni Russo di 52 anni - bloccati dalla polizia per l’accoltellamento di lunedì pomeriggio a Napoli.
La vicenda

Il pomeriggio del 26 marzo scorso, i poliziotti delle volanti erano intervenuti in via Miroballo, dove poco prima dinanzi ad un centro estetico due fratelli, di 23 e 24 anni, erano stati accoltellati e trasportati in ospedale. Le indagini dei poliziotti hanno consentito, anche grazie alle immagini video, di ricostruire la dinamica dei fatti. Sia Gennaro che Massimo Russo erano armati di coltello e avrebbero colpito i due fratelli per motivi apparentemente legati a vecchi contrasti.





Fonte: Corrieredelmezzogiorno.it