Allegri panchina d'oro, poi una battuta contro Sarri


Una stagione, la scorsa, da incorniciare e quella attuale che conferma la qualità del lavoro svolto con la Juventus prima in classifica e ai quarti di finale di Champions League. 

Massimiliano Allegri vince il premio Panchina d'Oro come miglior allenatore italiano dell'anno precedendo Gian Piero Gasperini, il tecnico dell'Atalanta che con la sua squadra ha ottenuto traguardi impensabili all'inizio della stagione 2017. 

Battuto, dunque, Maurizio Sarri, il detentore del trofeo, che si è piazzato al terzo posto. Siparietto curioso sul palco della premiazione quando Allegri ha espresso il suo primo pensiero: "Ringrazio tutti e auguro a tutti un buon finale di campionato, un po' meno a Sarri", tra lo sguardo divertito dei presenti e anche dello stesso allenatore del Napoli. 

Per quanto riguarda il dettaglio della votazione e delle preferenze ottenute, Allegri ha vinto con 19 voti, a Gasperini sono andate 11 preferenze, mentre Sarri ha raccolto 7 voti. 

Allegri ha poi parlato del premio ricevuto, il quarto in carriera: "Fa sempre piacere ricevere questi riconoscimenti - ha spiegato - Soprattutto è conseguenza dei risultati ottenuti, in primis sono i giocatori che ci regalano queste soddisfazioni, a me e allo staff, e ovviamente il merito è della società che ci permette di lavorare in un certo modo". Tra i primi a parlare dopo la premiazione Eusebio Di Francesco, l'allenatore della Roma che non ha avuto problemi a rivelare il suo voto: "Ho votato per Gasperini perché pensavo meritasse questo premio, ha fatto cose straordinarie con l'Atalanta. Ha vinto però Allegri che ugualmente ha meritato, ma Gasperini poteva rappresentare una novità". 

Anche Luciano Spalletti avrebbe preferito una vittoria dell'allenatore dell'Atalanta: "Ha fatto un grandissimo lavoro lo scorso anno, ma anche perché ha fatto un gran percorso nella sua carriera per arrivare ad allenare al top".



Fonte: Sky Sport