Esclusiva-Gaetano Fontana: "Sarri è il Maradona degli allenatori. Napoli, occasione storica per lo scudetto"


Nel giorno del suo compleanno, la nostra redazione ha contattato in esclusiva, l'ex giocatore del Napoli, Gaetano Fontana.

Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni:

Mister, prima di tutto i nostri auguri per il suo compleanno...

"Ma grazie, siete molto gentili"

Parliamo del Napoli e del grande campionato che sta facendo. Squadra pronta per lo scudetto ? 

"Direi assolutamente di si. Se non vince quest'anno, sarà difficile arrivare al titolo nei prossimi campionati. Il Napoli sta facendo un torneo pazzesco, il problema è la Juventus che non molla mai. Credo che così facendo si possa arrivare anche ai 100 punti in classifica, sarebbe un risultato clamoroso, ma meritato"

Lei da allenatore, come giudica il lavoro di Sarri nella SSCNapoli ?

"Sarri è il Maradona degli allenatori. Non ci sono dubbi. Se vince il titolo a Napoli, porta un risultato fantastico non solo alla città, ma anche alla società calcio Napoli. Il suo lavoro in questi tre anni è stato ottimo, non solo a livello tattico. Il Napoli è cresciuto a tutti i livelli, anche come azienda. Se pensiamo a Koulibaly, lo stesso Albiol che voleva andar via dopo l'addio di Benitez, la crescita di Jorginho, Mertens che l'anno scorso ha fatto 28 gol. Tutti giocatori che nel tempo hanno fatto crescere il loro valore grazie al lavoro di Sarri"

Qualche giocatore ha criticato il lavoro di Sarri: Pavoletti e Giaccherini, hanno detto che non sa gestire la panchina. Lei da allenatore cosa ne pensa ? 

"In campo ci vanno sempre gli undici che durante la settimana hanno lavorato al 100%. E con questo intendo un lavoro fatto di concentrazione ai massimi livelli. Pavoletti e Giaccherini sono ottimi giocatori, ma se non hanno giocato nel Napoli, un motivo ci sarà. Non giudico la loro qualità, ma spesso negli allenamenti ci sono uomini e giocatori che assimilano meglio il pensiero del mister e lo mettono in pratica con semplicità. A questi livelli non si può sbagliare niente e  giocatori come Mertens e Callejon sicuramente è difficile sostituirli"

Lei come  spiega il buio totale in Champions ed in  Coppa Italia ? 

"Inutile nascondersi, i giocatori vogliono lo scudetto. Il patto fatto a Dimaro è chiaro e puntare al campionato non è un ragionamento sbagliato. Per vedere il Napoli trionfare a livello internazionale ci vorrà del tempo. Ottimo il gap oramai annullato in campionato con la Juventus, ma il Napoli ha una rosa inferiore rispetto a quella bianconera. Normale che la Juventus possa lottare su tre fronti, in panchina nel Napoli ci sono giovanissimi come Rog, Djawara, Zielinski che sono ottimi giocatori, ma che non hanno ancora l'esperienza giusta per il trofeo continentale. Col tempo vedrete che il Napoli otterrà ottimi risultati in più competizioni"

Per concludere, cosa si augura per il suo Napoli ?

"Spero di festeggiare il 20 maggio lo scudetto, il Napoli e Sarri lo meritano. I tifosi, poi, aspettano da troppo tempo, questa è una occasione storica per togliere il tricolore  dalla maglia della Juventus"



Massimiliano Alvino






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