Voce ai tifosi-Gianni Lepre: "Scudetto, ci credo! De Laurentiis, un grande presidente"

Oggi per la rubrica, Voce ai tifosi, abbiamo intervistato  Gianni Lepre.

Dottore commercialista, Gianni Lepre, laureato in economia ed organizzazione aziendale, è docente dell'Università Lum Jean Monnet.

Queste le sue opinioni sul Napoli e sulla gestione De Laurentiis.

Juventus-Napoli: le uniche due pretendenti al titolo da ormai 7 anni. Squadre forti ma con un capitale economico alle spalle completamente diverso. In tal senso la società di De Laurentiis sta compiendo un vero miracolo a restare aggrappata da anni al potere bianconero ?   

 “Non c’è nessun dubbio. In questi anni De Laurentiis ha svolto un lavoro eccezionale e quelli del “pappone”, non hanno capito niente e sono senza memoria. Infatti il Napoli in oltre novant’anni di storia ha vinto solo due scudetti, ma con il migliore di tutti i tempi. Anche allora grande abilità di Juliano e Ferlaino, ma con quello che è il calcio attuale, oggi la società non potrà giammai permettersi il top come lo era allora Diego, quindi ci vuole oculatezza.  Ricordo comunque che gli scudetti e la Coppa UEFA, ci sono costati il fallimento e quindi la serie C. Oggi invece, dal punto di vista del bilancio c’è una grande programmazione e certamente tutto quello che successe allora, se pure ci sarà la conquista dello scudetto, come tutti noi ci auguriamo, non succederà.”

Mancano 17 partite: il Napoli è in testa alla classifica. Riusciranno  gli azzurri a portare  lo scudetto a Napoli dopo 28 anni ?   

 “Il Napoli e Sarri stanno facendo un grande lavoro e non dimentichiamo che stanno battendo record su record, pur avendo perso per gravi infortuni, per lungo tempo due pedine fondamentali come Milik e Goulam. Oggi il Napoli e’ diventato anche più pratico e con la migliore difesa, inoltre, se ci mettiamo che “l’odiata e prepotente” Juve, sarà distratta dalla Champions, ci credo fortemente.”

 Sarri e l'idea del suo calcio: concreto od esteta ?

Oggi è un esteta che ha aggiunto al suo credo la concretezza e spero che abbia raggiunto, come pare, il giusto equilibrio tra le due cose. Sono certo che finalmente si possa prevalere sull’arroganza di chi per una vita ha vinto in tutti i modi possibili e la storia di scudetti revocati, lo dimostra”.




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