Finalmente il Napoli espugna Bergamo e, se ancora ce ne fosse bisogno, lancia il messaggio decisivo alla Juventus: gli azzurri puntano al titolo.
Fuori Hamsik, perchè in settimana non ha lavorato bene per via delle febbre, dentro Zielinski, col tridente sempre confermato e cioè con Insigne, Mertens e Callejon.
Atalanta con il Papu Gomez e Cornelius in attacco.
Il match: comanda il gioco il Napoli e non ha paura dell'Atalanta, tuttavia una attenta difesa orobica con un super Masiello, permette alla squadra di Gasperini di chiudere la prima frazione sullo 0-0. Il Napoli, nel primo tempo, è pericoloso solo con un tiro a giro di Insigne.
Nel secondo tempo, è sempre il Napoli che ha il controllo del match e Callejon, si traveste da regista e regala un lancio in verticale e Mertens, solo davanti a Berisha, non può fallire.
E' la svolta del match, Napoli meritatamente in vantaggio, vista anche l'occasione di Callejon cinque minuti prima del gol.
La reazione dell'Atalanta c'è, e Cristante con un tiro dai 18 metri, costringe Reina ad una super parata.
Ma gli orobici, nonostante le sostituzioni non fanno male al Napoli, che invece ha il tempo anche di raddoppiare con Hamsik, subentrato cinque minuti prima ad Insigne.
Ma il guardalinee giudica in fuorigioco la sua posizione. Orsato, non va a guardare neanche il VAR.
Termina così: il Napoli sbanca Bergamo.
L'abbraccio finale di tutti gli azzurri, dimostra ancora una volta, la voglia, la forza e l'orgoglio di arrivare primi al 20 maggio.
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