Talenti azzurri: ecco chi è Reina

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Oggi vi presentiamo Reina (fonte wikipedia).


José Manuel Reina Páez, noto semplicemente come Pepe Reina (Madrid, 31 agosto 1982), è un calciatore spagnolo, portiere del Napoli e della nazionale spagnola.
Con la nazionale spagnola si è laureato Campione d'Europa nel 2008 e 2012 e Campione del Mondo nel 2010.
Dal 2002 al 2005 gioca con il Villarreal, con cui vince due Coppe Intertoto, nel 2003 e nel 2004.
Con la maglia del Liverpool, club con cui ha militato dal 2005 al 2013, vince una Supercoppa UEFA nel 2005, una FA Cup nel 2005-2006, una Community Shield nel 2006 e una Football League Cup nel 2011-2012.
Con il Napoli ha vinto una Coppa Italia nella stagione 2013-2014.

Biografia

È figlio dell'ex portiere dell'Atlético Madrid Miguel Reina ed è sposato dal 2006 con Yolanda Ruiz, dalla quale ha avuto 5 figli: Grecia, Alma, Thiago, Sira e Luca.

Caratteristiche tecniche

Abile col pallone tra i piedi,[2][3][4] è in grado di agire da libero aggiunto, avviando la manovra della propria squadra.[5][6][7] Bravo nelle uscite[7] e dotato di un buon senso della posizione,[2] nel corso degli anni è diventato anche un ottimo pararigori,[2] perfezionando progressivamente la propria tecnica.[8]

Carriera

Club

Esordi

Reina nel 2009
Inizia la sua carriera nel Barcellona dove fa il suo debutto in prima squadra all'età di 18 anni. Ceduto in prestito al Villarreal nel 2002, il portiere non tornerà più in Catalogna. Nel 2004 il trasferimento diventa definitivo e Reina aiuta il Villareal a conquistare la qualificazione in UEFA Champions League nel 2004-2005, parando sette rigori su nove tirati dagli avversari durante la stagione.

Liverpool

Nel luglio 2005 viene ufficializzato il suo trasferimento al Liverpool. Fa il suo debutto nei Reds nei preliminari di Champions League contro il The New Saints. Ben presto diviene il portiere titolare della squadra, relegando Jerzy Dudek in panchina.
Nel maggio 2006 Reina vince inoltre i "Guanti d'oro" della Premier League, per aver mantenuto la porta inviolata in 20 occasioni durante la stagione, battendo Edwin van der Sar (18) e il detentore del titolo Petr Čech del Chelsea (17).[9] A fine stagione viene convocato per i mondiali del 2006 come terzo portiere.
Titolare anche nella stagione 2006-2007, durante la Champions League para i rigori di Geremi e Arjen Robben nella semifinale contro il Chelsea, decisivi per l'ingresso in finale del Liverpool, poi persa 2-1 contro il Milan. Nella stessa stagione, Reina vince nuovamente i "Guanti d'oro".[10][11]
Nel corso della stagione 2007-2008 è ancora il portiere titolare del Liverpool raggiungendo la semifinale di Champions League e il quarto posto in campionato. A partire da questa stagione, sino al 1º aprile 2012, non saltò nemmeno una gara di campionato, interrompendo questa serie a causa dell'espulsione subita nell'incontro con il Newcastle Utd. Il 26 febbraio era comunque riuscito a vincere la League Cup superando, ai rigori, il Cardiff City (i supplementari erano terminati sul 2-2).

Napoli

Il 29 luglio 2013 passa in prestito annuale al Napoli, ritrovando il suo vecchio allenatore Rafael Benítez.[12] Il 25 agosto seguente debutta in serie A con la maglia azzurra nella partita Napoli-Bologna (3-0), valida per la prima giornata di campionato. Il 22 settembre 2013, durante Milan-Napoli, diventa il primo portiere a parare un calcio di rigore a Mario Balotelli, il quale ne aveva realizzati in carriera 21 su 21; la partita finirà poi 2-1 per gli azzurri.[13] Il 3 maggio 2014 conquista la Coppa Italia 2013-14 nella finale Napoli-Fiorentina finita 3-1.

Bayern Monaco

Il 5 agosto 2014 viene annunciato il suo acquisto a titolo definitivo da parte del Bayern Monaco per fare da vice a Neuer.[14] Vista l'importanza del portiere tedesco in tutte le competizioni del club bavarese, Reina giocherà solo tre partite di campionato nel finale di stagione, senza subire reti. Il 26 aprile 2015 vince il suo primo campionato tedesco.[15]

Il ritorno a Napoli

Il 23 giugno 2015 ritorna al Napoli, questa volta a titolo definitivo, e firma un contratto triennale con scadenza al 30 giugno 2018 e un ingaggio annuo ridotto a circa 2,5 milioni di euro rispetto ai 4,2 milioni che percepiva dal Bayern Monaco.[16] Termina la stagione con 34 reti incassate in 44 presenze contribuendo a condurre il Napoli al secondo posto in campionato.

Nazionale

Reina, dopo aver giocato nelle selezioni minori, viene convocato per la prima volta nel 2005 dal CT Luis Aragonés. Ha esordito il 17 agosto dello stesso anno e da quel momento è rimasto in pianta stabile tra i convocati per lo più come secondo portiere di riserva alle spalle di Iker Casillas. In tutte le competizioni a cui ha preso parte, ha sempre scelto il numero 23.

Nazionali giovanili

Conta alcune presenze con la Nazionale spagnola Under-16, Under-17, Under-18 e con la Nazionale spagnola Under-21.

Nazionale maggiore

Reina con la maglia della nazionale spagnola nel 2013
Nel 2000 ha disputato una partita con la nazionale della Catalogna ma dato che né la UEFA né la FIFA riconoscono ai catalani lo status di squadra nazionale può ugualmente giocare nella nazionale spagnola.
È stato convocato regolarmente nella squadra nazionale della Spagna dal 2005 ed ha esordito con la Roja il 17 agosto 2005 nell'amichevole vinta per 2-0 contro l'Uruguay.
Viene convocato in una competizione con la nazionale maggiore, per la prima volta nel Mondiale 2006, come terzo portiere alle spalle di Casillas e Cañizares.
Nel 2008 viene inserito nella lista dei 23 che parteciperanno ad Euro 2008. Reina gioca l'ultima gara del girone, con la Roja già qualificata, che la Spagna vince per 2-1 contro la Grecia. La manifestazione si conclude con la vittoria della nazionale spagnola, contro la Germania per 1-0 con gol di Torres.
Anche con l'avvento del nuovo allenatore del Bosque, che prende il posto di Aragonés, Reina continua ad essere regolarmente convocato. Prende parte alla prima FIFA Confederations Cup nella storia della Spagna, l'edizione del 2009 che si svolge in Sudafrica. Gioca nel girone, la gara che la selezione spagnola vince per 2-0 contro i padroni di casa del Sudafrica a Bloemfontein. La Spagna, conclude la manifestazione al terzo posto.
Il 20 maggio 2010, viene inserito nella lista dei 23 che prenderanno parte al Mondiale 2010 in Sudafrica.[17][18] L'11 luglio la Spagna, vince per la prima volta nella sua storia, la coppa del mondo dopo aver avuto la meglio sui Paesi Bassi in finale con gol di Iniesta.
Reina nella gara contro Tahiti, durante la Confederations Cup 2013
del Bosque il 15 maggio 2012, lo inserisce in una lista provvisoria dei giocatori per Euro 2012 che si svolgerà in Polonia e Ucraina.[19] Il 21 maggio viene inserito nella lista definitiva.[20] La Spagna trionfa in finale per 4-0 contro l'Italia a Kiev, conquistando così il terzo titolo europeo nella storia.
Prende parte alla Confederations Cup 2013 che si svolge in Brasile. Viene convocato da del Bosque il 1º giugno 2013.[21] Esordisce nella competizione nella gara del 26 giugno, nella vittoria storica della Spagna per 10 a 0 contro Tahiti. La Spagna, dopo aver eliminato l'Italia in semifinale, viene sconfitta 3-0 in finale dai padroni di casa del Brasile.
Il 31 maggio 2014 viene convocato dal CT del Bosque per partecipare al Mondiale 2014 in Brasile.[22] Esordisce nella fase finale di un mondiale, nella terza gara del girone che la Spagna vince per 3-0 contro l'Australia. A fine torneo, la Roja viene eliminata nella fase a gironi.