Catellani (Virtus Entella): addio al calcio per un problema cardiaco


A soli 29 anni Andrea Catellani, attaccante emiliano della Virtus Entella, sarà costretto ad appendere le scarpine al chiodo.

A mettere un punto sulla carriera dell'ex attaccante di Carpi e Spezia è una cardiopatia non curabile riscontrata non più tardi di quindici giorni fa. Ad ufficializzare una notizia che da qualche giorno girava per le vie di Chiavari è stato il direttore generale dell'Entella Matteo Matteazzi, nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina nel centro della cittadina ligure: "Sono state due settimane molto delicate - ha spiegato il dirigente biancoceleste - iniziate il 14 luglio quando i primi esami per l'idoneità fisica di Andrea in vista della prossima stagione hanno registrato un'anomalia che di fatto ha costretto i nostri medici a rilasciare un certificato di inidoneità. Notizia molto forte per un ragazzo di 29 anni nel pieno della sua carriera. Catellani doveva essere un pilastro per la prossima stagione dell'Entella, ora purtroppo questo percorso si interrompe, ma stiamo portando avanti un progetto che prevede l'ingresso di Andrea nell'organigramma societario con la qualifica di osservatore e consulente. In questi mesi abbiamo imparato a conoscere una persona di valore che sicuramente migliorerà la nostra società".

Una nuova vita attende dunque Catellani, che per sua viva voce si autodefinisce comunque sereno: "Comunico questa notizia con un sorriso - ha detto il ragazzo - perchè l'ambiente mi sembra già abbastanza depresso. Ringrazio chi mi è vicino, a cominciare da mia moglie che non perde occasione per ricordarmi quali sono le cose importanti nella vita. Poi ringrazio l'altra mia famiglia, quella che ho trovato qui all'Entella. Sapere di essere apprezzato come uomo è la cosa che più mi rende felice. Hanno vissuto questa battaglia al mio fianco. Una battaglia che io considero vinta e non persa, come invece potrebbe apparire. Ora bisogna avere la forza di voltare pagina e per me inizia un nuovo cammino. Sono sereno perché ho sempre saputo che prima o poi per me il pallone si sarebbe sgonfiato. Sono entusiasta e fiducioso per ciò che mi attenderà domani".

All'ormai ex giocatore sono arrivate le parole di stima e solidarietà anche del presidente dell'Entella Antonio Gozzi, assente alla conferenza per impegni di lavoro all'estero: "Oggi si chiude un capitolo della tua vita professionale - ha scritto il numero uno chiavarese a Catellani - ma siamo onorati e orgogliosi di poterti accogliere nella nostra famiglia con un nuovo ruolo che stiamo definendo nel settore dello scouting".

La disfunzione è stata individuata e spiegata dai medici sociali della Virtus Roberto Galli e Riccardo Saporiti: "Si tratta di un'aritmia che pregiudica l'attività agonistica. E' una patologia rara ed infrequente che si manifesta unicamente sotto sforzo. E' stato importante riconoscerla, perchè non era semplice. Andrea non potrà più giocare a calcio ma la sua vita potrà continuare in maniera normale senza alcun tipo di problema".


Fonte: Calciomercato.com