Sassuolo-Napoli 2-2: secondo posto più lontano per gli azzurri


Il Napoli si presentava al Mapei Stadium forte delle ultime sei trasferte tutte vinte.

Il Sassuolo, compagine esperta e che gioca bene non voleva perdere un'altra partita davanti ai suoi tifosi.

Dopo un primo tempo nel quale non succede praticamente niente se non un contropiede azzurro non finalizzato da Callejon, nel secondo si accende la partita.

Da un cross dalla destra di Callejon, è Mertens che la mette dentro di testa.

Il Napoli, ora, è in vantaggio  e sembra controllare il match.

Ci vuole uno svarione difensivo per far pareggiare il Sassuolo: Hamsik decide di passare il pallone a Reina di testa ma non ha fatto i conti con Berardi che si inserisce e realizza il gol del pareggio.

Ma Mertens è scatenato e colpisce una traversa su punizione.

Il Napoli attacca e vuole la vittoria ma un altro palo ferma gli azzurri: questa volta è Insigne che colpisce il legno.

E come sempre accade nel calcio, la squadra che sta giocando peggio, segna. Da un calcio di punizione prima Cannavaro costringe ad una super parata Reina e poi è Mazzitelli a metterla dentro.

Clamorosamente è il Sassuolo che al minuto 80 passa in vantaggio al Mapei Stadium.

Il Napoli tenta il tutto per tutto ed entra Milik. Il polacco torna al gol in serie A dopo 6 mesi e pareggia i conti dopo due minuti.

Su un contropiede finale il Napoli chiede un fallo di mani di Cannavaro, ma rivedendo le immagini  si vede bene che il difensore colpisce la palla con la testa.

Il Napoli, perde così un'occasione importante per avvicinarsi ancora di più al secondo posto.

Domani Pescara-Roma